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"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" - art. 11 Costituzione Italiana



Governo    

Consiglio dei Ministri n.41 del 24 gennaio 2006

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
27.01.2006 - pag. 29351 print in pdf print on web

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...il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 18,20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Previa relazione del Vice Ministro Martinat, appositamente invitato, il Consiglio ha approvato un decreto-legge che sospende per sei mesi le procedure di sfratto, in corso nelle città più popolose, nei confronti di inquilini che abbiano nel proprio nucleo familiare persone di oltre 65 anni o minori o portatori di gravi disabilità e che non dispongano di altra abitazione ovvero di redditi sufficienti a stipulare nuovi contratti di affitto. Nel caso in cui i proprietari degli appartamenti occupati siano gravati da problemi analoghi a quelli degli inquilini in procedura di sfratto la sospensione non avrà luogo. Il decreto-legge dispone altresì che i Comuni possano prevedere per i medesimi proprietari, nonché per quelli che volontariamente decidano di sospendere temporaneamente le procedure di sfratto a carico di inquilini gravati da oneri particolari, forme di esenzione o riduzione dell’ICI e dell’addizionale comunale dell’IRPEF;

Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro delle attività produttive, Scajola:

- un decreto-legge che dispone misure temporanee per contenere i consumi di gas naturale nel settore termoelettrico e fronteggiare l’attuale congiuntura critica dovuta ad eccezionali fattori climatici e di difficoltà di approvvigionamento dalla Russia. Le misure adottate dal Governo completano un quadro già da tempo monitorato e controllato e sono dirette ad integrare interventi di contenimento del consumo già in atto, anche al fine di non intaccare la soglia di riserva nazionale; per questi fini il decreto consente, in via eccezionale, fino al 31 marzo 2006, l’utilizzo di impianti ad olio combustibile, oggi non operativi, con una deroga temporanea ai vincoli per le emissioni in atmosfera e con la previsione di misure compensative sul piano ambientale;

su proposta del Ministro per le pari opportunità, Prestigiacomo, di concerto con i Ministri Maroni e Baccini:

- uno schema di decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge n.246 del 2005 con esclusivo riferimento al riassetto delle disposizioni in materia di pari opportunità fra uomo e donna; il nuovo Codice, che riordina in un unico testo disposizioni diffuse nell’ordinamento, coordinandole e modificandole ove necessario, apporta un contributo significativo ad una materia trasversale che ha assunto rilevanza sia per l’esigenza di regolazione degli interessi connessi che si è manifestata all’interno della società civile, sia per l’accento posto dalla Comunità europea. Il testo è stato elaborato su iniziativa della Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, istituita presso il relativo Dipartimento della Presidenza del Consiglio, con il contributo del gruppo di lavoro istituito allo scopo; su di esso verranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari;

su proposta del Ministro della giustizia, Castelli:

- un decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo dalla legge n.150 del 2005 per la modifica della disciplina per l’accesso alla magistratura, nonché della disciplina della progressione economica e delle funzioni dei magistrati. Vengono stabilite nuove modalità di accesso e tirocinio, di avanzamento, di passaggio da funzioni giudicanti a requirenti e viceversa, di assegnazione di posti di funzione di primo e secondo grado e di legittimità; viene prevista altresì una nuova disciplina per i concorsi e le relative commissioni, per il conferimento degli incarichi direttivi, per il ricollocamento in ruolo, per la progressione economica; sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari;

su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa:

- uno schema di disegno di legge per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2006), sul quale verrà acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni; il testo prevede la delega a recepire direttive comunitarie e ad integrare atti di recepimento di direttive già emanati. Vengono altresì individuati i principi fondamentali di generale applicazione nelle materie a competenza concorrente Stato-Regioni; è prevista infine la clausola di cedevolezza per consentire l’adempimento degli obblighi comunitari in materie a competenza concorrente in caso di inerzia regionale;

ancora su proposta del medesimo Ministro e di Ministri di settore:

- due schemi di decreti legislativi per l’attuazione delle direttive 2004/42, in materia di limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all’uso di solventi organici (co-proponente il Ministro dell’Ambiente) e 2004/28, per un organico riordino della normativa sui medicinali veterinari (co-proponente il Ministro della salute), sui quali verranno acquisiti i pareri della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari.

Il Ministro per le politiche comunitarie ha esposto al Consiglio le linee portanti della Relazione annuale del Governo al Parlamento, prevista dall’articolo 15 della legge n.11 del 2005, sugli sviluppi del processo di integrazione europea, sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo comunitario, sull’attuazione delle politiche di coesione economica e sociale. Il Consiglio ha condiviso la Relazione, che verrà trasmessa al Parlamento.

Il Consiglio ha poi deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Boscoreale e Brusciano, in provincia di Napoli, nonché di Roccamena (Palermo) e Riesi (Caltanissetta), dove sono state accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata. E’ stato inoltre prorogato lo scioglimento del consiglio comunale di Niscemi (Caltanissetta), già sciolto per motivi analoghi.

E’ stato poi dichiarato lo stato d’emergenza in relazione agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito i territori delle province di Ancona e Pesaro-Urbino il 26 e 27 novembre 2005.

Successivamente il Consiglio ha deliberato la nomina a consigliere della Corte dei conti del prof. Paolo SANTO-MAURO, Vicesegretario generale del Senato della Repubblica.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 20,00.


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