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Lavoro    

Dossier: La Scala di Milano e il lavoro festivo. Cassazione Sezione Lavoro n. 16634 dell’8 agosto 2005

Incredibile capacita' di comunicare, e Cassazione Sezione Lavoro n. 16634 dell’8 agosto 2005, Pres. Mileo, Rel. Balletti
22.11.2005 - pag. 29074 print in pdf print on web

I

Ieri i lavoratori scioperavano. Oggi mettono un blog su splinder. Mica male. E spiegano le loro ragioni, con una rassegna stampa tematica e le notizie sulle proprie rivendicazioni. Bravi, anche se io, milanese, l'inaugurazione a sant'Ambrogio la vedo come una tradizione locale ora interrotta. "Secondo la Suprema Corte non può «venir meno un diritto già acquisito dal singolo lavoratore (come il diritto ad astenersi dal lavoro nelle festività infrasettimanali) non trattandosi di diritto disponibile" E cosa c'entra con una tradizione locale ? E infatti non sarebbe questa la questione: "L’azienda aveva cambiato la programmazione e preteso la prestazione di lavoro con scarsissimo anticipo. Un fatto del tutto inaccettabile. Per il principio, e anche perché non possono essere i lavoratori a pagare per le lacune della programmazione». Detto questo, secondo Cerri, per la gran prima di sant’Ambrogio «non esistono problemi, è un momento qualificante anche per i lavoratori». E per le altre possibili ricorrenze infrasettimanali? «Si farà come si è sempre fatto: l’accordo integrativo e la programmazione con turni e squadre nell’arco dell’anno»."

Qui il commento della sentenza di Cassazione


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