Le ultime massime della Cassazione Civile.

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile sezioni unite ordinanza n. 20123 del 18/10/2005 giurisdizione – materia urbanistica – risarcimento del danno - Sezioni Unite Civili, Presidente G. Ianniruberto, Relatore G. Vidiri ...

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile prima sezione sentenza n. 19512 del 06/10/2005 titoli di credito – assegno circolare non trasferibile – pagamento della banca in violazione di legge – responsabilita’ – natura - Sezione Prima Civile, Presidente A. Criscuolo, Relatore S. Del Core ...

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile sezione lavoro sentenza n. 19676 del 10/10/2005 licenziamento , superamento del periodo di comporto , valutazione della condotta delle parti , limiti , fattispecie - Sezione Lavoro, Presidente E. Ravagnani, Relatore F. Curcuruto ...

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile sezione lavoro sentenza n. 19792 del 12/10/2005 previdenza , indennità giornaliera di maternità , esercenti attività commerciali , presupposto , iscrizione nell'elenco professionale – necessita'. - Sezione Lavoro, Presidente G. Ianniruberto, Relatore R. Foglia ...

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile sezione lavoro sentenza n. 19900 del 14/10/2005 lavoro pubblico , trasformazione degli istituti superiori di educazione fisica (isef) , personale docente non universitario in servizio – diritto al mantenimento delle funzioni - Sezione Lavoro, Presidente V. Mileo, Relatore M. De Luca ...

+Bollettino Corte di Cassazione Cassazione Civile sezione lavoro sentenza n. 20157 del 18/10/2005 famiglia , impresa familiare , lavoro subordinato e compartecipazione all'impresa , distinzione – conseguenze - Sezione Lavoro, Presidente S. Senese, Relatore G. Amoroso ...

+Massima ufficiale Cassazione Civile Sezione Prima sentenza n. 111 del 04.01.2000 In base all'ultimo periodo, aggiunto nel terzo comma dell'art. 83 cpc, della legge n. 141 del 1997, la procura rilasciata su un foglio separato che sia però congiunto materialmente all'atto cui si riferisce, dovendosi considerare apposta in calce a tale atto, si deve apprezzare alla stregua di qualsiasi procura apposta subito dopo l'ultimo rigo dell'ultima pagina dell'atto cui si riferisce e, conseguentemente, resta irrilevante che essa non contenga alcun riferimento alla sentenza da impugnare, potendosi ritenere ugualmente soddisfatto il requisito della specialità della procura previsto dall'art. 365 cpc, salvo che non risulti il contrario dal suo contesto (nella specie la Suprema Corte, in applicazione di tale principio, ha ritenuto che fosse stata legittimamente rilasciata una procura nella pagina successiva all'ultima del ricorso per cassazione, anche in mancanza di un'espressa indicazione del medesimo, potendosene presumere la riferibilità al giudizio, per il fatto che l'ultima pa ...

+Massima ufficiale Cassazione Civile Sezione Prima sentenza n. 81 del 04.01.2000 In caso di occupazione illegittima da parte della p.a. di un fondo di proprietà privata per la costruzione di un'opera pubblica, la determinazione della data in cui si è verificata la radicale trasformazione del suolo e la conseguente sua irreversibile destinazione alla realizzazione dell'opera pubblica, ai fini della decorrenza della prescrizione, costituisce apprezzamento di fatto, riservato al giudice di merito, e, pertanto, insindacabile ove sorretto da adeguata motivazione. Ai fini della formazione del proprio convincimento, il giudice può utilizzare anche prove raccolte in un diverso giudizio tra le stesse o altre parti, quali indizi idonei a fornire utili elementi di giudizio.( Nella fattispecie, la S.C. ha ritenuto corretta la decisione della Corte di merito che aveva attribuito rilievo probante, ai fini della individuazione della data di completamento dell'opera pubblica in questione, un edificio scolastico, alla consulenza disposta in altro giudizio ed alla sentenza che lo av ...

+Massima ufficiale Cassazione Civile Sezione Seconda sentenza n. 22151 del 12.03.1999 Il giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo è competente funzionalmente ed inderogabilmente per il relativo giudizio di opposizione (art. 645 cpc), con la conseguenza che lo stesso giudice anche quando sia proposta davanti a lui una domanda riconvenzionale che ecceda la sua competenza per valore non può rimettere tutta la causa al giudice superiore, ma deve sempre trattenere la causa relativa all'opposizione a decreto ingiuntivo. In caso contrario la declaratoria di incompetenza per valore del giudice primieramente adito comporta implicitamente la soluzione in senso negativo della questione relativa alla propria competenza funzionale ed inderogabile, determinando così i presupposti di un conflitto virtuale negativo di competenza. ...

+Massima ufficiale Cassazione Civile Sezione Seconda sentenza n. 15141 del 23.02.1999 Gli atti interruttivi del possesso "ad usucapionem" posti in essere da uno dei comproprietari "pro indiviso" estendono i loro effetti anche agli altri, non essendo ammissibile un possesso "ad usucapionem" esercitato in modo diverso su quote ideali indivise dello stesso bene. ...