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"Ero forestiero e mi avete ospitato", Vangelo secondo Matteo. L' ho ricordato all' altro Matteo" - Fr. Biagio



Eutanasia    

Il malato: -I medici dicevano che non ero in grado di avere sensazioni, ma io sentivo e capivo tutto. E piangevo per la disperazione-

Epocale, ma non nuova, rivelazione.
04.10.2005 - pag. 28943 print in pdf print on web

C

Cos'è la vita ? Quando inizia ? Quando finisce ?

Più la storia va avanti insieme alla tecnologia è più aumenta la certezza del mistero.

Mi si dirà che il mistero è ignoranza che stupisce. Certo: ma non siamo tutti ignoranti ? Valiamo meno per questo ?

Una persona, dopo due anni da un incidente, si risveglia e torna a parlare.

E accusa i medici: io non potevo parlare, ma potevo piangere. E quelli dicevano che erano riflessi condizionati.

Perchè non dire invece che non si sa cosa sono quelle manifestazioni ?

Non tutti i casi sono uguali. In altri casi non c'è alcuna comunicazione con il paziente, e il dubbio resta ancora più ampio.

Ma quando si parla di vita, clonazione o eutanasia, dobbiamo arrenderci al fatto che il confine stesso è ignoto.

E non ci resta che la prudenza e il cuore, là dove il diritto potrebbe anche mettere un confine.

Spataro


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04.10.2005 Spataro

Spataro

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