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"Le rivoluzioni (albanese) nascono sempre da un’esigenza, dalla mancanza di qualcosa. Quel giorno rimasero a terra 13 persone. Ma in quei momenti c’era la volontà di cambiare; la gente era stanca, stufa, perché non c’era più niente da perdere" - Ermal Meta



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L'arte di saper tacere

Un libretto diseducativo ?
02.09.2005 - pag. 28888 print in pdf print on web

H

Ho ritrovato nella mia libreria personale un librettino piccolo, scritto da un abate, che sottolinea l'opportunità di comunicare tacendo.

Soprattutto in materia di religione di politica.

Questo momento storico vorrebbe portare a commentare tanti aspetti giuridici legati alle religione e alla politica.

Penso anche a quell'altro romano che diceva che, essendo un essere umano, riteneva che nulla che riguardasse gli essere umani poteva essergli estraneo.

Poi vedo New Orleans, l'America mostra il suo lato peggiore non come una eccezione, come la regola.

Lo notate ? Sul web le notizie che arrivano dagli Usa riguardano la difesa delle proprieta', non l'aiuto per gli esseri umani. Sparare a vista. Ma siamo pazzi ? Quali garanzie costituzionali violate in nome di una fantomatica emergenza causata da incompetenze delle istituzioni.

Le regole si applicano nei momenti più tragici. Non è in quel momento che si possono fare eccezioni.

Spataro


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"Le rivoluzioni (albanese) nascono sempre da un’esigenza, dalla mancanza di qualcosa. Quel giorno rimasero a terra 13 persone. Ma in quei momenti c’era la volontà di cambiare; la gente era stanca, stufa, perché non c’era più niente da perdere" - Ermal Meta








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