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"La bellezza salverà il mondo" - L'Idiota di Dostoevski, il principe



Sciopero    

Magistrati onorari , storia e problematiche in vista dello sciopero

Premessa - Origine storica delle cariche onorarie. Risale agli antichi romani, l'origine delle cariche onorarie ordinate per corso degli onori. Dall'edile al pretore agli inizi della Repubblica per arrivare poi in età avanzata repubblicana alla massima carica di Console e Pontefice Massimo.
20.06.2005 - pag. 28755 print in pdf print on web

Nel secondo dopoguerra il ministro della Giustizia Palmiro Togliatti recluta i magistrati senza concorso tra i laureati in legge con il massimo dei voti e i vice pretori onorari. Non c'è tempo per le lungaggini di un concorso per esami essendoci un grosso vuoto d'organico.

La Costituzione italiana del 1948 ha codificato le cariche onorarie dei giudici già previste negli ordinamenti giudiziari post-unitari. L'ultimo comma dell'articolo 101 stabilisce: "La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia" (giudici popolari delle corti di assise).

L'articolo 106 stabilisce al secondo comma che l'ordinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite ai giudici singoli. La normativa frammentaria dei giudici onorari contenuta nell'ordinamento giudiziario ha lasciato ai margini della magistratura le figure del primo comma.

I giudici onorari presso il tribunale dei minori sono scelti tra psicologi, psicanalisti e psichiatri. I precedenti giudici conciliatori (diplomati) e i vice pretori onorari (laureati in legge)pur contribuendo gratuitamente sino al 1988 al funzionamento della macchina della giustizia non hanno ricevuto alcun beneficio curriculare.

Il vice pretore onorario dopo 12 anni aveva diritto all'iscrizione all'albo dei procuratori, ma causa della vacatio triennale, il diritto maturava dopo 15 anni, quasi un cimento alla Prometeo. Gli attuali giudici di pace (laureati in legge), Got e Vpo continuano ad avere una durata a termine con un solo rinnovo. Il governo per l'emergenza della copertura ha concesso la proroga da due anni.

Il terzo comma prevede che su designazione del Csm possono essere chiamati all'ufficio di consiglieri di cassazione, per meriti insigni, professori universitari di università in materie giuridiche e avvocati che abbiano 15 anni d'esercizio e siano iscritti negli albi speciali per le giurisdizioni superiori.

Disegno di legge Il disegno di legge Vitali stabilisce l'istituzione dei magistrati di complemento che dovrebbero stabilizzare la durata dell'incarico abbastanza a lungo da renderla a tempo quasi indeterminato soprattutto per i giudici onorari anziani in età di pensione. Tuttora esiste una forbice tra i cosiddetti co.co.co. della magistratura di base e le alte cariche della cassazione. Carriere inutili o sprecate o risorse da utilizzare?

Le indennità I magistrati onorari di tribunale sono pagati ad udienza con una diaria giornaliera. I vpo milanesi sono riusciti ad ottenere una indennità sui provvedimenti emessi. I giudici di Pace sono pagati ad udienza ma anche per sentenze e per provvedimento).

Per l'endemica carenza di organico dei magistrati togati, i Got, giudici onorari di tribunali sono presenti nei tribunali italiani come supplenti, ma anche come ausilio portando avanti cause civili e penali, compresa l'esecuzione penale. Molti got partecipano ai collegi, come supplenti dei giudici togati. I vice procuratori onorari rappresentano l'organico del Pm del giudice di Pace nella funzione penale e intervengono come pm di tribunale nei processi per direttissima.

Si auspica la valorizzazione e la promozione professionale mediante la predisposizione di corsi di formazione continui e di aggiornamento indetti dal Csm. L' integrazione con togati mediante l'affiancamento e lavoro preparatorio di pool misto di giudici togati e onorari. La qualificazione dei magistrati onorari capaci e meritevoli avviandoli alla carriera togata mediante corso concorso (gestito dal Csm) una sorta di uditorato arricchito da lezioni accademiche. Integrazione del ruolo della magistratura togata con l'inserimento di magistrati giudici onorari selezionati con un'anzianità di 8 anni.

Magistratura onoraria al servizio del cittadino Anche se pochi lo sanno, la celebrazione dell' 80% dei processi di competenza del giudice monocratico (e in alcune sedi giudiziarie il 100%) è possibile perché a sostenere l'accusa in aula e a esprimere i relativi verdetti sono viceprocuratori (vpo) e giudici onorari (got), ben 3mila in tutta Italia.

E ora, stanchi di essere usati come tampone a un' emergenza continua, scendono in agitazione: cinque giorni di astensione della udienze dal 20 al 24 giugno. La riforma della magistratura onoraria con l'istituzione della magistratura di complemento, portata in Commissione Giustizia dal sottosegretario Vitali è sostenuta da esponenti di entrambi schieramenti, anche se si è bloccata ma dovrebbe essere posta alla discussione delle Camere.

Vpo e got lamentano, in particolare, di "non avere trattamento previdenziale, nè copertura sanitaria, nè maternità. Il riconoscimento del nostro ruolo è anche una questione di rispetto per la giustizia: non siamo 'precarì la cui professionalità vada buttata via dopo 6 anni di abnegazione".

Con la riforma, è previsto un concorso a titoli (con tirocinio di 6 mesi) che porterebbe all' integrazione di vpo e got in un ruolo di complemento, a tempo indeterminato, con competenza limitata al primo grado dei giudizi, sia monocratici sia collegiali.

Le prospettive Si auspica che le norme in approvazione vogliano prevedere: A) l'uniformità di tutte le figure di magistrati onorari esistenti nell'ordinamento giudiziario; B) garantire la pari dignità tra la magistratura togata e la magistratura onoraria; C) individuare per la magistratura onoraria una sfera di competenza giurisdizionale esclusiva; D) garantire ai magistrati onorari un'equa retribuzione; E) prevedere una costante verifica di professionalità; F) prevedere un serio sistema di incompatibilità; G) garantire la terzietà del magistrato onorario; H) garantire anche ai magistrati onorari l'applicazione dei principi di autonomia ed indipendenza della magistratura; I) prevedere rigidi meccanismi di controllo sulla deontologia e sulla capacità del magistrato onorario; L) individuare in maniera dettagliata i requisiti necessari per la nomina; M) prevedere che prima di assumere la funzione il magistrato onorario debba svolgere un tirocinio a garanzia dell'utente finale del servizio; N) prevedere che durante lo svolgimento della sua funzione il magistrato onorario sia assoggettato alla formazione permanente; O) prevedere che l'organo di controllo per la magistratura onoraria sia il CSM. P) prevedere l'integrazione del ruolo della magistratura togata con l'inserimento di magistrati giudici onorari selezionati con un'anzianità di 8 anni sulla falsariga dell'articolo 106 ultimo comma della Costituzione.

I numeri La giurisdizione in Italia si caratterizza ormai da anni per la presenza determinante di oltre 10.000 magistrati onorari di cui oltre 4.000 Giudici di Pace, 2.000 Magistrati Onorari di Tribunale, 1.500 Vice Procuratori Onorari di Tribunale, 1.000 Giudici Onorari Aggregati (GOA) e circa 1.500 esperti privati impiegati nei tribunali e nelle corti d'appello. I giudici togati sono circa 9.000.

Il 60% della giurisdizione è quindi affidata a queste figure "non professionali" in assenza di qualsivoglia normativa armonica che determini in modo coerente e logico i criteri anche costituzionali nel rispetto dei quali si ritiene di utilizzarle con regole omogenee rispetto a ruoli, funzioni, modalità di accesso, incompatibilità, compensi e controllo deontologico.

Gli interventi legislativi in materia, fatta eccezione per la introduzione della figura del Giudice di Pace, si sono sempre caratterizzati per la loro natura emergenziale, nel tentativo di poter arginare la crescente domanda giudiziaria, anche conseguente ai nuovi diritti giustiziabili, utilizzando a costi presuntivamente contenuti, magistrati occasionali ed a termine ai quali affidare una parte dei ruoli processuali.

Tale valutazione tendenzialmente negativa verso l'attuale confuso assetto delle "magistrature onorarie", non può però far venir meno il dovere di riconoscenza verso i soggetti che svolgono tali delicate funzioni, considerando che senza il loro impegno la crisi del sistema giudiziario già da anni sarebbe esplosa in una situazione ancora più diffusa di denegata giustizia con danni enormi subiti dalla collettività.

Per l'endemica carenza di organico dei magistrati togati i Got, giudici onorari di tribunali sono presenti, nei tribunali italiani anche come ausiliari portando avanti cause civili e penali, compresa l'esecuzione penale. Molti got partecipano ai collegi, come supplenti dei giudici togati. I vice procuratori onorari rappresentano l'organico del Pm del giudice di Pace nella funzione penale e intervengono come pm di tribunale nei processi per direttissima.

* giudice onorario al tribunale di Milano

Modalità sciopero

Speciale Giustizia

by www.osservatoriosullalegalita.org

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