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Comunicazioni    

Consultazione pubblica sulle antenne condominiali

Scempio delle facciate ! piaga sociale ...
01.06.2005 - pag. 28709 print in pdf print on web

A

Al link indicato.

"Oggetto: “Regole tecniche relative agli impianti condominiali riceventi del servizio di radiodiffusione televisiva”.

In considerazione del fatto che la procedura sulla Pubblica Consultazione adottata dal Ministero delle Comunicazioni era alla sua prima applicazione, sono state esaminate tutte le osservazioni, anche quelle non presentate in modo formale e che non riguardavano direttamente i contenuti della bozza di decreto in oggetto in quanto disciplinate o da disciplinare da altre norme primarie.

La presente relazione intende rappresentare le osservazioni pervenute secondo le sotto elencate finalità: contrastare lo sconcio della selva delle antenne che deturpano le nostre città, agevolare la diffusione di antenne condominiali tecnologicamente adeguate anche agli sviluppi prossimi venturi della tecnologia, non contrastare con il principio della libertà di antenna individuale, non imporre eccessivi obblighi alle antenne condominiali, non poter prevedere sanzioni amministrative, mirare a incentivare più che a proibire, non poter prevedere incentivi fiscali, non avvantaggiare una tecnologia rispetto ad altre.

Le osservazioni pervenute, sia amministrative e sia tecniche, sono state formulate da Rai-Tv, Sky, Telsat, Anaci, Confedilizia e Istituto Sviluppo Territorio, CEI, Eurosatellite e DGTVi.

In merito alle osservazioni di carattere amministrativo pervenute, alcune non tenevano conto dei limiti strutturali e giuridici del decreto, sembravano mosse dal timore che il decreto imponesse costosi obblighi ai condominii ed avrebbe inciso sulla libertà di manifestazione del pensiero, sancita ed assicurata dall’articolo 21 della Costituzione; che il decreto incidesse sulle modalità di ripartizione delle spese tra i condomini, non sanasse una denunciata presunta scarsa coordinazione tra la libertà di informazione del singolo e le limitazione imposte dalla normativa regolamentare condominiale nella vigente legislazione. Veniva richiesto di specificare l’applicabilità del decreto non solo alle antenne condominiali, ma anche agli impianti di antenna per la ricezione comunitaria.

In merito agli aspetti tecnici vi erano proposte volte a prevedere antenne condominiali di livello tecnologico molto avanzato, a dettagliare alcuni aspetti tecnici ed evitare possibili ambiguità anche nel rispetto del principio di neutralità tecnologica sia degli apparati sia delle emittenti, a prevedere la possibilità dei servizi interattivi; gli aspetti tecnici riguardavano anche la sicurezza degli impianti, la compatibilità elettromagnetica, la normativa CENELEC, CEI ed internazionale e la citazione delle normative sulle autorizzazione alla trasmissione via satellite e terrestre.

Roma li 16 maggio 2005.

Il responsabile del procedimento Il direttore tecnico sviluppo e qualità (Mauro Bergamini)"


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01.06.2005 Spataro

Ministero comunicazioni Link: http://www.comunicazioni.it/it/index.php?IdNews=92

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