Rivoluzione sul pignoramento degli stipendi ?

Eccezionalmente pubblichiamo alcuni testi, chiedendo venia agli autori per non averli potuto contattare prima, che riguardano una questione molto interessante.

Vi preghiamo di contattarci per proporre la vostra interpretazione.

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Ripropongo un quesito proposto un mese fa e rimasto privo di risposte, nella speranza che qualche collega di lista possa contribuire a un chiarimento:

Vi risulta che, dopo le modifiche che l''ultima finanziaria ha apportato all''art. 1 del DPR 180/1950, sia ancora possibile pignorare il quinto dello stipendio dei lavoratori dipendenti delle aziende private? Mi sembra, infatti, che il tenore della norma novellata vieti tale pignoramento, che si faceva con le forme del pignoramento presso terzi. Rimarrebbe pignorabile, a seguito di precedenti interventi della Corte Cost. sull''art. 2 dello steso D.P.R., solo il t.f.r. Qualcuno ha già esperito un tentativo di pignoramento dello stipendio sotto il vigore delle nuove disposizioni? Temo che questa possibilità di riscossione coattiva, che era una delle poche che davano risultati, non potrà più essere utilizzata. Cordialità

Alberto Sonego

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Da: Andrea BULGARELLI Il testo della norma mi pare orientato in tale senso. Sono soltanto dubbioso per il fatto che una tale rivoluzione mi pare assurdo sia passata sotto silenzio....e quindi gli unici dubbi che ho è che siamo noi a non averla interpretata bene. Possibile che la novità non sia stata ritenuta meritevole di ampio risalto? Saluti

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E'' vero che l''art. 545 c.p.c. è rimasto immutato. Ma trattasi di norma generale, mentre l''art. 1 del DPR è norma speciale e quindi sembra derogare. Sul fatto che la modifica del citato art. 1 si possa intendere limitata ai dipendenti delle aziende private che collaborano con la P.A. mi permetto di dissentire, stante la lettera della norma. Mi pare anzi (e ciò aumenta i miei timori) che la genesi della novella sia dovuta all''intento di facilitare la concessione di mutui garantiti con la cessione volontaria di 1/5 dello stipendio. La facilitazione consisterebbe appunto nell''eliminare la possibilità di pignoramento. C''è qualcuno in lista che ha tentato un pignoramento dello stipendio recentemente? Cordialità

Alberto Sonego ----------------------------------- Intanto devo rilevare che l''art. 545 c.p.c. è rimasto invariato: quindi sembra sussistere la pignorabilità del quinto per qualsiasi credito.

In secondo luogo la Corte Costituzionale (nella vigenza della precedente stesura del D.P.R. 180/1950) aveva equiparato i dipendenti pubblici a quelli privati circa la pignorabilità degli emolumenti per debiti di qualsiasi natura (C.Cost 31.3.1987/89 e 19 marzo 1993/99).

Infine il D.P.R. 180/1950 mi risulta (salvo errore) sempre intitolato "Approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni". Sono portata a ritenere che l''aggiunta introdotta con la finanziaria vada interpretata nel senso di "aziende private che svolgono attività o servizio in qualche modo connesso alle attività di stato, comuni, province concessionarie di comunicazioni o trasporto etc atc."

Insomma: a me sembra che la pignorabilità degli stipendi privati sia rimasta immutata, ma la mia è solo un''opinione :-) peraltro non suffragata da alcun dotto commento! :-))

Saluti

avv. Alice Smareglia - Livorno