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"Le parole vissute le ritrovi nelle strade" - Le parole perdute, Mannoia



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Controllo sociale delle attivita' private ?

In una fase di ampia contestazione delle class action in italiane un convegno interessante.
22.03.2004 - pag. 27727 print in pdf print on web

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VERSO UN CONTROLLO SOCIALE DELLE ATTIVITA’ PRIVATE ?

AGEIE-C.V.: Se sei a posto, te lo dice l’AUDIT GIURIDICO. L’evento

Il 22 marzo si svolge il convegno DIRITTO ED ECONOMIA DEI CONSUMI – Utenti e Consumatori, tra Mercato globale e Poteri locali, nel contesto economico comunitario, organizzato da AGEIE (Giuristi economisti d’Impresa - che fa parte dell’Insieme culturale “Co.VALORI”) a cui partecipano esponenti del mondo imprenditoriale, professionale, sindacale e consumeristico.

L’avv. Patrizia Luberti (Camera Arbitrale della CCIAA di Roma) che modererà i lavori ed accennerà ai nuovi strumenti di risoluzione non conflittuale delle controversie; il prof. Michele Patruno (Università di Bari), che tratterà: la politica comunitaria in tema di consumatori; l’avv. Giuseppe Janiri (direzione economia e Imprese – CONFINDUTRIA) che parlerà su: la tutela degli Utenti, nell’ambito del diritto del Mercato – farà in particolare l’esempio di un’associazione: l’esperienza di ASSOUTENTI; il dr. Giorgio Vitali (sindacato JURISQUADRI e associazione CITTADINI EUROPEI), che parlerà su: le garanzie degli utenti c.d. “deboli” di fronte al Mercato – il problema della rappresentatività; l’avv. Angela Soccio (ufficio del Difensore Civico di Roma) porterà la propria testimonianza professionale.

Recenti esperienze giuridico-economiche

I Consumatori e gli Utenti sono sempre più al centro dell’economia, per l’attenzione che vi ripone sia lo Stato che l’Impresa quali soggetti di riferimento per l’erogazione di servizi. La Ce dal canto suo ha sviluppato una specifica politica, oltre numerose normative – oramai completamente recepite dai paesi membri – e raccomandazioni: garanzie sui beni di consumo e sulle vendite a distanza; clausole contrattuali di salvaguardia oggettiva dei clienti; garanzie contro le pratiche commerciali illecite; utilizzo di strumenti per la soluzione dei conflitti alternativi a quelli giudiziari.

L’iniziativa intende quindi, in primo luogo, informare in merito al contesto economico-giuridico e sulle recenti novità del mondo consumeristico e della rappresentatività sindacale (con le sue problematiche, tra cui quella della differenza tra rappresentanza e rappresentatività degli interessi).

In secondo luogo, attraverso un breve esame delle novità normative (prima fra tutte, quella dell’introduzione in Italia delle “class actions”) e delle tendenze della prassi – quali il controllo sugli atti di impresa, la responsabilità degli amministratori, il ruolo delle autorità amministrative di garanzia –, si intende discutere se l’ordinamento nazionale stia andando verso quello che viene definito come “controllo sociale dell’economia privata” e se le Associazioni rappresentative di interessi diffusi possano sviluppare forme di “autorità private di garanzia”.

L’iniziativa intende infine rispondere a domande come: la Società, le Imprese e, soprattutto, i Cittadini sono consapevoli di ciò ? e ancor di più: sono pronti ? Saranno infatti citati esempi della nuova tendenza che sono oramai molteplici. Si va dagli obblighi per i condomini immobiliari verso la presenza della figura del responsabile delle fonti di energia e della sicurezza sui lavori, alla presenza dei responsabili della sicurezza e dell’igiene sui luoghi di lavoro; dalle norme sulla privacy informatica a quelle dell’ordinamento sportivo. Ma come non ricordare l’istituzione di Agenzie e Autorità pubbliche, le norme sulla mano d’opera e la figura del responsabile del procedimento negli appalti.

La necessità di garanzie efficaci ed efficienti – nuovo ruolo per le Associazioni di Utenti

I recenti e meno recenti episodi di malafinanza stanno peraltro a dimostrare la necessità di un rinnovato ruolo dei garanti e l’esigenza di introdurre figure nuove – non burocratiche – che agevolino detto ruolo ed apportino “in presa diretta” la voce dei Cittadini, dei portatori di interessi diffusi che – da più parti e sempre più spesso – sono definiti gli stake holders delle Imprese e dello Stato.

Come spesso richiamato da AGEIE e C.V., da una parte può intervenire il metodo dell’Analisi Economica applicata agli atti dell’impresa, anche facendo ricorso all’applicazione oggettiva di indici di rischiosità degli investimenti, che richiamano i criteri della responsabilità etica, sociale ed ambientale.

D’altra, però, secondo AGEIE, dovrebbero essere individuate nuove forme di garanzia che fungano da anello di congiunzione tra Cittadini ed Istituzioni. Le Associazioni di Cittadini, di Utenti, di Consumatori e di Lavoratori possono fornire tale ruolo, anche in applicazione dei nuovi compiti indicati dalla CE e dalla nostra stessa Costituzione in tema di sussidiarietà.

Nel nostro Ordinamento, peraltro, già esistono vari casi di ruolo dei Cittadini – come tali - all’interno di strutture pubbliche; esempi sono i “giudici popolari” o i “pubblici ufficiali incaricati” in occasione delle elezioni. Inoltre, è già previsto sia da norme nazionali che comunitarie sulla corporate governance lo specifico ruolo di controllo per sindacati, dipendenti, azionisti di minoranza all’interno degli organi societari.

In caso di conflitti

Le soluzioni stragiudiziali, quale la conciliazione, possono costituire validi strumenti concreti per risolvere eventuali controversie. E, non a caso, il Legislatore lo ha previsto ad esempio nei casi degli appalti pubblici, del contenzioso tributario, dei contratti di lavoro pubblico.

Attività di prevenzione – la proposta di AGEIE

I Giuristi-economisti d’Impresa si propongono per fornire una possibile soluzione preventiva a problemi operativi; si tratta dell’AUDIT GIURIDICO.

E’ cosa diversa dalla revisione contabile; l’Audit Giuridico rappresenta un metodo di analisi e diagnosi che permette di rilevare i punti di forza e di debolezza dell’impresa (specie se piccola o media) e conseguentemente di proporre le opportune soluzioni al management tese a migliorare la gestione, limitare disfunzioni, modificare la comunicazione, ovviamente sulla base degli obiettivi prefissatisi dall’impresa interessata.

Si tratta, in sostanza, di far scannerizzare l’organizzazione e la struttura dell’impresa dalla lente del “revisore giuridico-economico”.

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prof.avv. Carlo C. Carli

diritto tributario internazionale - diritto ed economia dei consumi - geoeconomia

presidente esecutivo A.G.E.I.E. (ass. aderente a Co.VALORI)

- via Stazione S.Pietro n. 57 - 00165 Roma - t./f.: 066380336 - www.covalori.net


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22.03.2004 Spataro

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