Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano" - Cavour, citato da Draghi



Anno giudiziario 2003    

Relazione anno giudiziario 2003: due bacchettate agli avvocati

Prassi consolidate ed esame avvvocati
14.01.2004 - pag. 27409 print in pdf print on web

I

In conformità con una prassi ormai consolidata, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, in vista dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, ha trasmesso alcune osservazioni sugli attuali problemi dell'Amministrazione della Giustizia.

Nel documento si ricorda la solidarietà manifestata alla magistratura in occasione della risoluzione dello scorso febbraio del Consiglio Superiore della Magistratura, tesa a riportare il confronto tra politica e magistratura a toni e metodi più consoni a una moderna democrazia pluralista; e la piena adesione espressa alla dichiarazione con la quale il Capo dello Stato ha confermato alla magistratura italiana i sentimenti di fiducia e di apprezzamento per l'opera quotidiana prestata per difendere i principi democratici e la Costituzione della Repubblica. Dopo aver segnalato che tali iniziative sono state motivate dal convincimento che ogni offesa alla funzione giurisdizionale, da qualunque parte provenga, è un'offesa anche alla funzione difensiva e all'Avvocatura italiana, il Consiglio Nazionale Forense auspica che la c.d. mini-riforma del processo civile possa trovare al più presto il suo epilogo in sede parlamentare e possa inoltre essere presa in seria considerazione la riforma globale del processo civile.

Nel documento si sottolinea inoltre che un contributo al miglioramento della giustizia e del processo può venire anche dalla riflessione critica che si svolge all'interno della categoria forense, per colmare lacune e ritardi. In questa prospettiva, da un verso vengono ricordate le numerose ed importanti iniziative di carattere professionale e culturale promosse, attraverso la Fondazione e il Centro per la formazione e l'aggiornamento degli avvocati, per migliorare la qualità e l'immagine degli iscritti, dall'altro è ribadita la necessità di una riforma organica dell'accesso alla professione forense, che passi per un sistema integrato di scuole forensi e scuole universitarie, non avendo la legge n. 180 del 2003 raggiunto pienamente l'obiettivo originario di assicurare lo svolgimento omogeneo e corretto degli esami in tutte le sedi.


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano" - Cavour, citato da Draghi








innovare l'informatica e il diritto


per la pace