Minori di matrimoni misti: in Siria un altro caso di sequestro ad opera di un padre siriano (www.civile.it)

La stessa persona in due casi ha avuto figli da due relazioni con italiane e nei due casi ha portato il figlio senza autorizzazione nel proprio paese natale.

E' URGENTE una proposta che impedisca l'espatrio dei figli senza il consenso scritto di entrambi i coniugi o senza l'autorizzazione del giudice.

Non esistono mezzi giuridici per impedire che un genitore porti all'estero un figlio. Una volta all'estero, in un paese islamico, il genitore islamico otterrà il trattamento in quanto soggetto alla legge islamica, che autorizza il padre a decidere da solo tutto.

E per la legge locale non si tratta più di cittadino italiano.

E' un problema che non può essere lasciato all'arbitrio delle parti. Se il genitore islamico si sposa e ha un figlio in Italia deve accettare il fatto, giuridico, che è soggetto ANCHE alla normativa italiana. Non può scegliere tra le due normative quella che gli conviene, a scapito dell'accordo contratto con l'altro coniuge.

Ma mancano le leggi.

E allora facciamole. Per impedire abusi, per facilitare il dialogo nelle famiglie miste, e impedire che le famiglie miste diventino uno strumento legale per creare contrasti.

Finchè c'è dialogo. Finchè c'è volontà di curare gli interessi dei minori e della famiglia, nel complesso, senza discriminare nessuno.'