Vecchioni ci insegna una lezione personale e profonda.
"I sogni non sono mai una cosa inutile".
Il professore Vecchioni scuote una citta', Bergamo, alla celebrazione delle nuove lauree.
Con una canzone di pochi anni fa, Sogna ragazzo, sogna.
Chiudi gli occhi, ragazzo E credi solo a quel che vedi dentro Stringi i pugni, ragazzo Non lasciargliela vinta neanche un momento
e ancora
Sogna, ragazzo sogna Non lasciarlo solo contro questo mondo Non lasciarlo andare sogna fino in fondo
Si potrebbe pensare che la canzone riguardi il mondo della scuola colto, letterato.
No.
Tocca le materie scientifiche come quelle "umane", come se le materie scientifiche fossero disumane.
Il mio professore del liceo di matematica era laureato in matematica pura e anche in filosofia. Mi ha insegnato la bellezza del rigore, del sapere dimostrare a tutti con un linguaggio universale, che tutti non possono negare perche' frutto di un metodo universale. Efficace.
Efficace in che modo ? A fare venire i risultati degli esercizi ?
No. Ad accettare il confronto andando oltre le opinioni, i credo, o gli afflati del momento.
A sapere quando e' il momento di convincere, di discutere, di allontanarsi e di proteggere i sogni.
Sarebbe bello vedere tanti sogni cosi' in giro, vero ? Ci sono. A volte ne abbiamo solo paura.
Ma dietro l'angolo, quando non puoi che cambiare, ci sono sempre nuove opportunita'. In tutti i sensi e in ogni senso.
A volte gli occhiali si sporcano e c'e' bisogno di un panno di daino (ma quanti ne scuoiano :) ?) per tornare a vedere chiaramente.
Mi raccomando: regalati 4 minuti di umanita' e ascolta Vecchioni qui, sull'Eco di Bergamo.
Tutti possiamo sognare: insegnanti, studenti, genitori.
Quando non si puo', si deve semplicemente sognare ancora di piu'.
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12.10.2018
Spataro
Eco di Bergamo
Link: https://www.ecodibergamo.
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