Avvenire conduce battaglie. Questa va fatta conoscere.
C'era una volta una minorenne. Trova uno che la ascolta, e' un prete.
Le parla: puo' non abortire. Ma lei va lo stesso ad abortire; lui prega; lei in ospedale ci ripensa.
E chiede aiuto al Comune.
Guai a parlare di aiuto per tenere un bambino. Ah, mancano i soldi.
Facile chiedere aiuto per abortire. Qui i soldi ci sono.
Ci sono anche i cav. Gestiti da volontari senza soldi se non quelli dei privati.
Nei cav si fanno in mille. Sanno che un aiuto, al momento giusto, arriva dalla provvidenza. Si' quella di Manzoni.
Diciamolo chiaro e tondo.
- Si parla solo di aborto.
- Non si parla del diritto delle madri di restare anonime.
- Non si parla del diritto delle madri di essere aiutate economicamente.
- Non si parla dei volontari che aiutano queste mamme.
Ma sull'aborto non si discute: e' un diritto e basta.
Ogni diritto e' tale quando non prevale su tutti gli altri. Basta semplicismi, per favore.
Ci sono tante soluzioni e alternative.
- abortire
- lasciare nascere e chiedere l'anonimato
- lasciare nascere e chiedere aiuto ai volontari dei CAV
Difficile chiedere aiuto, vero ? Meglio avere un diritto da pretendere.
Che poi, con tutto quello che spendono i Comuni, non vogliamo gestire un aiuto in modo non parassitario e passivo ?
Facciamolo sapere che si puo' restare madri anonime. Che si puo' chiedere aiuto ai CAV.
Facciamolo sapere nelle istituzioni che devono aiutare almeno tutti.
Facciamolo sapere che il nascituro, se non succede niente, e' un cittadino con la pienezza dei diritti, non una cosa. Una cosa non lascia incubi.
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03.11.2017
Spataro
Avvenire
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