La maggioranza ancora non offre copertura assicurativaa dagli atti di terrorismo. Vi sono alcune distinzioni interessanti su due alternative.
Ho letto in questi giorni di chi si chiede come mai stia scomparendo la copertura della polizza in caso di eventi terroristici.
Ho quindi confrontato 5 offerte online scovando il fascicolo informativo non facile da trovare.
Devo dire che le compagnie sanno sicuramente che queste polizze si vendono in contesti precisi, e non provano a semplificare la comunicazione in modo da agevolarne la vendita.
Alcune ci provano, ma la maggioranza delle comunicazioni resta di difficile sintetizzabilita'.
Ergo: la polizza tutto compreso, cosa comprende ?
Per essere sintetici gli atti di terrorismo sono sempre tenuti distinti dagli atti di guerra, ma di fatto equiparati ad essi e uniti tutti nella definizione piu' ampia di eventi eccezionali, act of gods per alcuni.
La notizia e' che alcune compagnie stanno coprendo anche il rischio terrorismo.
Tuttavia nei contratti che ho visto resta esclusa la copertura assicurativa da tali atti.
Due temi meritano attenzione.
Alcune compagnie distinguono anche per tipo di attacco, elencando anche quello nucleare o chimico.
In effetti l'aspettativa che la copertura ci sia puo' essere determinante in un mercato che offre, spesso, la possivilita' di recedere da un contratto senza motivo semplicemente pagando un ulteriore importo.
Puo' fare la differenza lasciare maggiore liberta' al cliente piuttosto che prevedere la copertura degli atti di terrorismo.
In ogni caso e' un tema interessante che gli addetti seguono da vicino.
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11.04.2016
Spataro
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