Cosi' conclude l'avvocato generale della Corte di Giustizia EU, il cui parere e' naturalmente non vincolante. Caso da seguire.
Conclusioni dell’avvocato generale nella causa C - 616/11 T - Mobile Austria GmbH / Verein für Konsumenteninformation Secondo l’avvoc ato generale Melchior Wathelet, gli Stati membri possono vietare, in via generale e senza distinguere tra i diversi strumenti di pagamento, l'addebito di spese amministrative da parte del beneficiario del pagamento.
Tale divieto puo' essere applicato anche alle societa' di telefonia mobile.
Secondo la direttiva sui servizi di pagamento gli Stati membri possono vietare o limitare la pratica della maggiorazione, mediante la quale le imprese beneficiarie di pagamenti addebitano spese ai loro clienti nel moment o in cui pagano e per l’utilizzo di un determinato strumento di pagamento.
Tale pratica mira a far gravare sul cliente - pagatore il costo dell’utilizzo delle carte di credito o delle carte di debito .
In Austria l’imposizione di spese amministrative da parte dei beneficiari e' vietata, in via generale e senza distinguere tra i diversi strumenti di pagamento.
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28.10.2013
Spataro
Curia
Link: http://curia.europa.eu/jc
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