Questa la storia del codice di condotta contro la disinformazione (gen ai):
-
Codice di Condotta sulla Disinformazione: Il Codice di Condotta sulla Disinformazione è un quadro pionieristico per affrontare la diffusione della disinformazione, concordato da vari stakeholder rilevanti.
-
Evoluzione del Codice: Stabilito nel 2018, il Codice è stato significativamente rafforzato nel 2022 con l'obiettivo di essere riconosciuto come Codice di Condotta nell'ambito del Digital Services Act (DSA).
-
Integrazione nel DSA: Il 13 febbraio 2025, la Commissione e il Consiglio Europeo per i Servizi Digitali hanno approvato l'integrazione del Codice del 2022 nel quadro del DSA.
-
Obiettivi del Codice: Il Codice mira a limitare la diffusione della disinformazione online, specialmente durante periodi elettorali e crisi come la pandemia di coronavirus e la guerra in Ucraina.
-
Revisione del Codice: Dopo una valutazione della Commissione nel 2021, il Codice è stato rivisto e rafforzato con la partecipazione di 34 firmatari, e altri si sono aggiunti successivamente.
-
Impegni del Codice: Il Codice rafforzato contiene 44 impegni e 128 misure specifiche in diverse aree, tra cui la demonetizzazione, la trasparenza della pubblicità politica, l'integrità dei servizi, l'empowerment degli utenti e dei ricercatori, e il supporto alla comunità di fact-checking.
-
Monitoraggio e Trasparenza: Il Codice prevede un quadro di monitoraggio rafforzato e un Centro di Trasparenza per fornire un'overview chiara delle politiche implementate dai firmatari.
-
Task-force Permanente: È stata istituita una task-force permanente per mantenere il Codice aggiornato e adattabile ai cambiamenti tecnologici e legislativi.
-
Cooperazione durante le Elezioni: I firmatari del Codice si impegnano a cooperare durante le elezioni per affrontare rapidamente le campagne di disinformazione.
Quali i punti decisi, genai ?