Pensate di condannare autostrade per l'Italia. No, non per il ponte Morandi, perchè cade.
Pensate di condannarli perchè permettono ai ladri di percorrerlo. Così anche condannare Telepass perchè permette di accedere alle autostrade.
Sono ladri, vanno bloccati. Una volta esisteva la polizia che arrestava qualcuno, e lo portava in carcere.
Oggi deve essere il privato a bloccare alla porta il delinquente, che potrà essere messo ai domiciliari (così il carcere resta alleggerito magari!) sulla base di qualche privato che gli impone di bloccare la serratura, dell'autostrada, della porta di casa, del bancomat, dei documenti.
Quello che una interpretazione leggera ma dura di norme applicate creativamente a fatti incosistenti porta a creare un solido regime di controllo.
E' già successo in Canada contro chi protestava contro il Covid. Autotrasportatori. Ricordate ? Conti correnti chiusi, protesta finita.
E' ben preparato nell'Europa nella quale l'identità digitale e la carta d'identità saranno gestite dalla banca centrale (chi meglio di loro identifica le persone ? Devo rispondere ? I Comuni ?) e la mettono insieme agli accessi online e alle carte d'identità sul Wallet che sarà lo strumento principe per bloccare tutto. Calamari in questi giorni pubblica un articolo sull'uso del contante, sembra che persino lui ignori cosa c'è dietro l'Eid, l'eurocoin, la blockchain, il wallet europe e pagopa (divenuto per legge domicilio digitale dove notificare atti di riscossione senza entrare nei dettagli), che qui denunciamo da anni.
Ora il Tribunale di Roma condanna CloudFlare per flusso illecito.
Si': Mediaset ha chiesto, e ottenuto, di denunciare l'autostrada per aver fatto entrare un'auto pirata.
L'entusiasmo di taluni rasenta l'indicenza. Che io tema Cloudflare peggio di qualsiasi controllore che blocca il traffico malevolo di rete (esistono alternative ugualmente sicure a costi simili ?) non significa nulla.
Mediaset ha chiesto e ottenuto la condanna di CloudFlare perchè non insegue domini che vanno bloccati, secondo loro, per il traffico video del calcio.
Buttiamole alle ortiche tutte le leggi sugli intermediari che non conoscono i contenuti.
Mandiamo in galera i librai per i libri in vendita scritti plagiando altri. Di questo, per inciso, se ne parlava 40 anni fa, riusciamo ad andare oltre ?
Si'. Ci siamo riusciti. Siamo andati oltre.
Non bastano le critiche di tecnichi e giuristi contro il piracy shield. Qui si è applicato solo il diritto d'autore sul contenitore invece che sul contenuto.
Ora partono le diffide per risarcimento danni.
Contro chi ?
Contro il commissario Agcom dissenziente. Elisa Giomi. Che, insieme ad altri, ha discusso anche altre scelte dell'Agcom, ma questo è un altro filone usato ora contro di lei.
Per inciso, tutti hanno capito che c'è di piu'. Personalmente entrai a contatto di questo mondo 35 anni, non dirò come/quando, scoprendo chi voleva vendere tramite certi trust gli highlights delle partite. Quanta gente interessata, ma già allora non riuscivano a mettersi d'accordo. Sembra di vedere la Siae contro certi concorrenti, 30 anni dopo non cambia nulla. E qui finiscono i miei ricordi, chiaro ?
Ma cosa avrebbe detto Elisa Giomi, commissario AGCOM (di minoranza) di così grave ?
Questo post di approfondimento finisce qui.
Studiamo insieme cosa ha scritto su Linkedin dalle sue parole:
1. diffidata. E lei elenca tutte le anomalie