Matrix è amato dagli amenti della tecnologia. Perchè l'uomo reagisce al potere; impara le macchine per usarle e difendersi dalle macchine stesse. La tecnologia viene usata bene o male, non è mai il male da sola.
Oggi dobbiamo giustificare l'uso della tecnologia. Inutile. Per capire i confini dell'etica e del legale non basta vedere Matrix e apprezzarlo, magari anche capirlo.
Keanu Reeves in un'intervista sul sito dei Golden Globes:
"Ho pensato che fosse davvero fantastico.
È un film sulle domande, sul risveglio, sulla coscienza, sull'amore, sul sostegno, sulla fede, sull'evoluzione, sul rapporto dell'uomo con le macchine, sul cinema Kung Fu.
In senso contemporaneo, presenta le tradizionali figure mitiche classiche dell'eroe, del saggio, dei guerrieri, delle guide, della profezia, dell'oracolo".
La commissione per l'editoria sulla AI (o come diavolo si chiama) sta valutando di incassare diritti sull'uso della AI per conto degli editori.
Andate al diavolo. Credete di essere gli unici a pubblicare su internet contenuti usati poi per la AI?
Credete di poter gestire internet con un piracy shield che esonera Google dagli adempimenti di legge, consigliando operatori stranieri a non operare in Italia ? E' questo il diritto con sanzioni eterne passati 5 giorni ? Ne parleremo presto, e non sarà leggero. Credete che via basta un IF per non violare la normativa antitrust ?
Ci sarà una ferma opposizione.
Per ora siete quelli che programmano le macchine per sorvegliarci a vostro piacere.
Ovviamente questa è la trama di un romanzo, non un pensiero.
Il pensiero ce l'ha Neo.