Ritorna con tutto lo scontro possibile dell'epoca sull'imposizione di registrarsi al ROC e sulla nozione di prodotto editoriale.
Puoi essere influencer se sei censito. Altrimenti sei irregolare. Ole'.
Chi non ha la mia età non ricorda come allora si rischiava di chiudere i blog per lasciare l'autorevolezza alla carta stampata.
Ora l'essere soggetti al ROC e l'AGCOM anche senza voler essere editori (l'autore che si autopubblica non è editore finchè non lo vuole fare), è una forzatura interpretativa mai cessata.
20 anni fa questo sito alzò la voce insieme a centinaia di professionisti in un contesto di rispetto della sacralità delle norme.
Oggi fotografiamo una battaglia che è anche della nuova generazione.
Fateci vedere cosa sapete fare.
Buongiorno, signor editore influencer. Ha presentato il bilancio al ROC ? Ah no, lei è un politico ? Non si applica.
Non si è imparata la lezione. La protezione della qualità non si ottiene con gli interventi amministrativi.
Per l'irresponsabilità ci sono le sentenze, e su questo siamo tutti d'accordo.
Sicurezza e prevenzione sono sempre un rischio, così come avere un figlio. Nasce libero. Possibilmente educato, ma libero.