Tecnicamente il prompt engineering è quell'insieme di tecniche per interrogare una intelligenza artificiale.
Non è sbagliato, ma è fuorviante. E' figlio di un web 1.0, quello documentale.
Io chiedo, lui fornisce. No.
Un mondo conversazionale è molto più interattivo. Il primo punto è sapere dove ci poniamo nella conversazione, e dove vogliamo andare.
I dati di partenza sono il web. Più o meno. Quelli sono comuni ad un motore di ricerca.
Tuttavia Google li propone secondo un algoritmo più o meno predittivo, se conoscessimo tutti i pesi che vengono aggiunti in automatico o mano ai siti, influenzando l'algoritmo in modo predittivo.
ChatGPT invece li legge e non ce li restistituisce. Ci restituisce altro. Questo "altro" è generato dalla AI.
Il prompting, così chiamato, è un attività di esecuzioni di comandi.
Non è così che si usa l'intelligenza artificiale. Ricordate ? Un chatbot si disegna con un designer conversazionale per rispondere a tono, ma se il chatbot è una intelligenza artificiale generativa, entriamo in un contesto di formazione. L'hanno capito bene i cinesi.
Quindi usiamo pure il prompt engineering, ma sappiamo che è come chiedere e aspettare solo una risposta. Tutti a cercare la domanda migliore. Approccio sbagliato.
La IA non è questo. E' discussione. Per imparare ed elaborare a velocità incredibili.