Non è un bel periodo per essere cittadini.
Ci si trova obbligati ad equiparare la propria cittadinanza con quello che è un telefonino.
Così due correnti, tra le tante pessime che si vedono, aprono la strada ad un mondo di controlli che, notatelo, non è uguale per tutti.
Si dice che si inizia solo per alcuni motivi, e comunque sopravvivono delle eccezioni.
Tutto viene fatto senza spiegare, solamente affermando il valore assoluto: "Combatteremo il terrorismo". Certo. Ma
- definire sospetto l'uso della cifratura (ma non per i pagamenti e gli accessi in banca ?) e
- poter attivare telefonini in remoto (per acquisire audio e video) è francamente troppo.
Non c'è nemmeno da pensare di difendersi. Chiunque, impersonando il nostro telefonino, potrebbe causarci danni assai difficili da smontare. Il primo caso lo vidi 20 anni fa, ancora non si finisce di identificare una persona con la sua password.
Ridicolo. Ma terribilmente serio. Sembra che a nessuno interessino riscontri ulteriori, presi dal mondo reale.
Così e'.
Leggeremo i libri di carta molto più avidamente. Magari Beccaria, su dei delitti e delle pene. Leggetelo su liberliber.it