Gestione dell'impresa

Alla presentazione di un corso un relatore mi ha interessato ricordando la modifica del 2019 del codice civile.

DECRETO LEGISLATIVO 12 gennaio 2019, n. 14 (in SO n.6, relativo alla G.U. 14/02/2019, n.38)
ha disposto (con l'art. 375, comma 1) la modifica dell'art. 2086, rubrica; (con l'art. 375, comma 2) l'introduzione di un comma dopo il primo all'art. 2086.

 Art. 2086.  ((Gestione dell'impresa))
 
  L'imprenditore  e'  il  capo  dell'impresa  e  da   lui   dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.
 
  ((L'imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere  di  istituire  un  assetto  organizzativo,  amministrativo  e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa,  anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi  dell'impresa  e della perdita della continuita' aziendale, nonche' di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il  recupero  della continuita' aziendale)).

Tale norma dovrebbe essere letta anche a contrario: il lavoratore ha il dovere di rispondere ai superiori gerarchici.

Invece in Italia e' invalso citare esclusivamente lo Statuto dei lavoratori a difesa del Trattamento dei loro Dati personali in azienda su strumenti informatici aziendali, un contrasto temperato ottimamento in vari modi, ma talvolta sbilanciato per il lavoratore secondo una interpretazione maggioritaria e consolidata, peraltro.

L'art 2086 viene letto anche come dove per l'imprenditore, in caso di gestione e superamento di crisi, di avere un assetto adeguato.

Il relatore si sbilanciava a coinvolgere i dpo nella responsabilità dell'impresa non adeguata, secondo me in modo forzato ma ipoteticamente possibile, facendo retroagire l'articolo al momento precedente la crisi dell'impresa generata, ad esempio, da un eccesso di sanzioni.

Vale la pena ricordare che i modelli organizzativi andrebbero formalizzati per l'accountability, datandoli e firmandoli.