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   dizionario 2023-03-28 ·  NEW:   Appunta · Stampa · Cita: 'Doc 96579' · pdf

Stefano Rodotà

abstract:



Illuminato giurista che ha messo le basi insieme a Giovanni Buttarelli. Ha inspirato tutti nel settore, sia favorevoli che con altre opinioni, avendo individuato solidissime basi alla tutela dei dati personali.




analisi:

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testo:

I

In tempi e modi diversi Rodotà e Buttarelli hanno disegnato la privacy con rigore di studi e valutazioni personali risultato di confronto con altri esperti, senza preconcetti.

La lettura dei testi di Buttarelli mostra una attenzione al dato fattuale, purtroppo dal mio punto di vista con toni di paternalismo contro le aziende informatiche che non danno segni di adeguarsi alle nuove tutele.

Osservazione peraltro condivisibile, ma è stata negli anni erroneamente enfatizzata fino ad arrivare a presumere la colpa per l'azienda che non segue l'accountability indicando e qualificando a priori quello che viene fatto successivamente, e poi ulteriormente qualificato.

Il problema resta tuttavia: alcune aziende non vogliono trattare i dati dei loro clienti o elaborati dal software mettendo al centro l'uomo: quindi il problema resta aperto nel modo peggiore, come il classico e stantio scontro tra avvocati e ingegneri, o il piu' recente avvocati contro medici.

Rodotà a tutto questo era ben superiore, ed equilibrato: in questa ottica va riletto e riscoperto.

La dichiarazione dei diritti in internet e' un regalo che ha voluto lasciare, ben consapevole che poteva essere solo autorevole ma non vincolante.

I tempi contingentatissimi hanno impedito un dialogo con la società civile, ma il risultato e' stata una monografia, e la relativa sintesi nel documento proposto, di notevole statura.

Mi permisi di ricordare che il primo tentativo fu mio nel  1995, con il celebre incipit: "le telecomunicazioni sono una risorsa dell'umanità", che introduceva un tema per me allora sconosciuto, quello dei commons e dei diritti umani. Era la "carta diritti telecomunicazioni" pubblicata su Interlex e MC Micrcomputer.

A Rodotà e al suo gruppo di lavoro manco' il tempo per strutturare i temi affrontati.

In quei giorni proposi la carta dei diritti digitali, che ancora oggi e' un unico perche' permette di inquadrare in una struttura gerarchica di questioni giuridiche ogni interpretazione di fatti legalmente rilevanti.

Il merito dello sviluppo della privacy in Europa fu tutto di Rodotà e di Buttarelli insieme e dopo di lui.

Giurista di sinistra, sapeva pero' non rendere politico un testo normativo che aveva funzioni molto piu' alte del contingente.

Testo del 2023-03-28




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