Quando nel 2003 preparai i primi due audio da ascoltare via internet, trovai una rete troppo lenta. Impossibile in Italia. Abbandonai.
Nel 2008 convinsi un caro amico, con il quale abbiamo cofondato Assipod, l'associazione podcasting italiana, a registrare il mio primo podcast. Non era affatto convinto, oggi organizza anche l'unico festival del podcasting.
Perchè ve ne parlo ?
Perchè sappiamo tutti la difficoltà del mondo legale a farsi comprendere.
La Cassazione ha avviato un progetto in video di pochi minuti su una sentenza, spiegando il principio di diritto e come si è arrivati alla soluzione. Si noti: non solo la soluzione, ma come ci si è arrivati.
Qualche anno fa la Corte Costituzionale, e mi complimentai direttamente con la Presidente.
Entrambe donne, non a caso, capaci di valutare correttamente i vantaggi di esporre chiaramente in pubblico nozioni legali.
Da laureato in legge capisco benissimo i loro argomenti, e mi rendo conto che per loro, spiegarli, è un momento di conferma e di crescita.
Non posso qui spiegarvi in breve perche', ma vi farò alcuni esempi in altri settori:
- ragazzini di 14 anni podcaster: salgono sul palco, parlano chiaro, decisi, di contenuti e di modelli di business. Sorprendentemente maturi. Saper parlare significa avere idee e costruirle.
- insegnanti podcaster: coinvolgono gli studenti che imparano il lavoro di squadro e i modelli di impresa facendosi finanziare
- giornalisti podcaster: aggiungono pathos ai contenuti scritti, raccontando liberamente, spesso in qualità radiofonica, le storie.
- attori e influencer podcaster: scoprono che oltre la platea anche le email possono inviare il feedback via email.
- giudici podcaster: dritti al tema del contendere. Lezioni di diritto complesse rese chiarissime.
- professionisti podcaster: personal branding presentandosi ai clienti. Ognuno trova rapidamente il proprio cliente, distruggendo "il timore del primo contatto".
Poi arrivano gli avvocati. Insistono per insegnarsi tra di loro, ci provano da autodidatti, e amplificano gli errori di una comunicazione specialistica.
Ho molti amici avvocati. Parlando con me scoprono un altro mondo. E stanno migliorando rapidamente.
Un vero peccato non affrontare i tabù di una comunicazione insegnata male dai colleghi.
Da marzo 2023 insegnerò all'Accademia di Brera strategie e podcasting. Persino i futuri artisti hanno abbracciato con entusiasmo questa opportunità, affidandosi a specialisti. Anni fa, qualcuno lo ricorderà, facevo notare agli Ordini che volevano vietare Youtube agli avvocati per motivi deontologici che anche il Papa usava YouTube, e non era affatto disdicevole.
Oggi saper comunicare significa lavorare. Rifletteteci.
Vi aspetto su Caffe20.it per il podcast quotidiano, i corsi, gli abbonamenti.