Il comunicato stampa del Garante sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella regione Veneto per regolare le code di attesa indica molto più di quello che appare.
Infatti presuppone molto puntualmente, secondo una mia analisi ben 13 punti, gli adempimenti che devono precedere il trattamento.
La lettura dei sottintesi mandatori, con un metodo innovativo per il panorama privacy, va ben oltre la mera ripetizione del testo.
Si parte infatti dall'idea di aiutare qualunque azienda che lavora nella intelligenza artificiale a fare tesoro di indicazioni molto precise, e pratiche, per aiutarle ad adempiere.
Il comunicato è su: https://gpdp.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9845106
L'approfondimento è nella lezione 31 nel nostro corso su Udemy su www.privacykit.it/udemy
Il podcast di presentazione qui allegato è anche su privacypod.it episodio 207
Anticipo qui per i lettori di Civile.it i 13 punti da verificare, approfonditi su udemy:
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l'algoritmo sceglie le classi di priorità, non più i medici
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l'algoritmo decide i tempi di attesa
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dati sanitari e in larga scala
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la Regione risponda entro 20 giorni
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i tipi di priorità
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la modificabilità da parte del medico
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la norma giuridica
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tipo di algoritmo
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i database
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i tipi di informazione e documenti clinici
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modalità informative
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la valutazione d'impatto
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il numero di pazienti coinvolti
Come già detto, i 13 punti non dicono nulla considerati scolasticamente.
Inseriti negli adempimenti del GDPR indicano in modo univoco quali problemi concreti l'azienda, o l'ente pubblico, deve affrontare e risolvere sin dalla progettazione e comunque prima del trattamento.
Su Udemy sono elencati nel dettaglio per gli iscritti al corso.