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Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9332 documenti.

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Dizionario 07.01.2023    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

ChatGPT: cosa significa - dizionario

Chatbot autorisponditore onnisciente. I contenuti etichettati a mano per evidenziare problemi. L'azienda che li etichetta (Sama) pero' si rifiuta di trattare di violenze sessuali e simili per tutelare i proprio dipendenti.


Valentino Spataro

 

O

OpenAI è: "OpenAI è un'organizzazione non a scopo di lucro[1][2] di ricerca sull'intelligenza artificiale con lo scopo di promuovere e sviluppare un'intelligenza artificiale amichevole (friendly AI) in modo che l'umanità possa trarne beneficio." Secondo Wikipedia.

Tra i fondatori Elon Mask. L'edificio che ospita OpenAI, ospita anche Neuralink di Mask, l'azienda che studia come aiutare i disabili con l'intelligenza artificiale.

"ChatGPT (Chat Generative Pre-trained Transformer) è un prototipo di chatbot basato su intelligenza artificiale e machine learning sviluppato da OpenAI specializzato nella conversazione con un utente umano[1]. ChatGPT è un modello linguistico di grandi dimensioni messo a punto con tecniche di apprendimento automatico o non supervisionato, e ottimizzato con tecniche di apprendimento supervisionato e per rinforzo[2][3]" (Wikipedia).

Non so voi, ma tutte queste parole richiederebbero un approfondimento. Dover semplificare è difficile.

Proviamo con un esempio.

Pensate di prendere un bambino geniale e metterlo in un museo del giocattolo a giocare e imparare. Accanto uno libreria. Enorme. E al bimbo piace leggere tutto. E' giovane, la sua mente è ricettiva e adora imparare cose nuove.

Di ogni informazione sa dove metterla: storia, arte, letteratura, fatti, opinioni: sa catalogare tutto e impara velocemente quello che legge, e compara le affermazioni chiave, divise per contesto.

Nessuno lo aiuta. Sa farlo da solo. E' un genio. Ma un genio teorico.

Arriva un prof e gli fa qualche domanda: grazie a queste domande il bimbo impara nuove gerarchie di valori, interessi di ricerca, opportunità non esplorate. Il prof, da parte sua, controlla le risposte e aiuta ad organizzarle.

Questo è chatGPT, con un grosso vantaggio genetico: sa parlare e ascoltare molto, molto bene. Anche quando prende cantonate da ingenuo, ci prova a spiegarsi al meglio.

Una volta che il prof è riuscito ad insegnare a ChatGPT come strutturare le risposte, evitare argomenti spinosi, dissimulare disinteresse o ignoranza, ChatGPT finisce nelle mani del mondo, ed è un successo.

La storia sembra finire qui invece c'è molto di piu'.

Avere un bimbo così informato è una risorsa pazzesca. Inconcepibile dai piu'.

Avere un bimbo in grado di capire così bene le domande per rispondere bene con sintesi dello scibile che ha appreso, cambia l'utente che gli si avvicina.

Non è come con Google, nemmeno con gli steroidi.

Da una parte c'è un approccio e una conversazione emotivamente coinvolgente, dall'altra la sindrome dell'oracolo: se ti risponde qualcosa, è perchè ne sa più di chi chiede.

Questo comporta una frontiera tutta mostrare a chi non è a conoscenza delle interfacce conversazionali. Pensate se Google rispondesse in proprio: il migliore albergo di Acapulco è il Rossi hotel. Come la prendereste ?

Tuttavia l'uso consapevole (quello che alcune scuole temono o ignorano) consente di avere informazioni molto utili. Ma al momento gli esperti stanno testando il modo di consultazione consapevole sia per tecniche che per scopi.

Un giudizio negativo è superficiale. Uno positivo non è adeguato. E' tutto nelle mani di chi cerca.

Come dare una Ferrari a chi sa andare solo in monopattino su una pista riservata.

Ne parleremo ancora. Lasciate domande e richiedete informazioni sui prossimi eventi in materia: spataro@iusondemand.com

UPDATE

Il tutto con retroscena incredibili.

Sama, l'azienda che ha fornito fino febbraio 2023 l'etichettature dei contenuti rastrellati via internet, si rifiuta di etichettare violenze sessuali e altri comportamenti violenti (testo, foto, video, audio) per tutelare gli addetti. Ricordiamo che analogamente una azienda ha ottenuto un risarcimento milionario per i contenuti forniti da Facebook perchè avevano disturbato mentalmente tutti i dipendenti incaricati.

Quindi ?

Il lavoro manuale in backoffice è enorme.

Ve ne è traccia in provvedimenti del Garante. Ugualmente Google conferma che rimuove manualmente la connessione (corretta) di un nome con i contenuti di una pagina online che NON contengono quel nome. Avete capito bene. Google capisce come associare un contenuto ad un nome, anche se quel nome non è presente. E non deve stupire.

Era qualcosa che avevo ampia previsto anni fa, in barba agli esperti di SEO. Vederlo confermato in un documento del Garante è sorprendente.

In realtà le autorità antitrust europee hanno già aperto indagini e sanzionato singole condotte.

Ma dobbiamo pretendere trasparenza sui motivi dell'associazione e sul funzionamento dell'algoritmo.

07.01.2023 Valentino Spataro
Wikipedia


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