Sembra facile finchè lo si guarda da lontano, ma adottare il controllo del Green Pass sul lavoro non è facile.
Una sciocca letteratura ^ vorrebbe mettere il lavoratore contro il datore, imponendogli di segnalarlo al Prefetto, sostituirlo, senza invece spiegare le complesse norme in materia.
Per scrivere questo modello^ ho letto una decina di guide del Garante italiano, che a più riprese ha dato ottime indicazioni.
Quello che i datori non sanno è che non basta usare la app verificaC19.
Bisogna invece ^ informare i lavoratori, designare e indicare le mansioni agli addetti ai controlli, coinvolgere chi si occupa delle paghe, e non lasciare nulla all'improvvisazione di chi crede che si possa tenere traccia di tutti i controlli.
^ Molti non sanno che è anche possibile fare controlli a campione per motivi organizzativi.
Quello che serve sapere non è in fondo moltissimo, ma sono state date troppe indicazioni e semplificare richiede ore di studio. Per questo ho studiato e riunito tutto in una soluzione rapida.
^ Il pacchetto qui offerto contiene in 8 pagine A4:
- le istruzioni per gli addetti
- le istruzioni per i titolari
- le informative per i lavoratori
- le faq per tutti
- la checklist per il datore che vuole verificare gli adempimenti
^ Utilissimo anche per tutti consulenti o semplicemente coloro che vogliono qualcosa di già pronto per la personalizzazione ai casi concreti.
^ La mappa mentale che ho predisposto qui, e condivido con tutti, mostra quante siano le fonti utili e comode, ma anche quanti criteri vadano considerati.
L'averla realizzata mi ha permesso di contenere l'informativa in un meno di due pagine, e di sintetizzare in punti chiari le decine di consigli, spesso ripetuti, che però non aiutano nè il datore nè l'addetto alle verifiche.
Il pacchetto è aggiornato al 14.10.2021 ed è disponibile anche su ^ privacykit.it con le novità sul Green Pass per restare aggiornati.
Il costo del pacchetto è del tutto simbolico rispetto al lavoro di studio di questi mesi, ma è importante che arriviamo tutti insieme, anche se non siamo d'accordo sul Green Pass.
E ho previsto nel modulo anche questa importante ipotesi in modo che non penalizzi nessuno più di quello che questo provvedimento causa.
Il dott. Spataro ha iniziato a occuparsi di privacy nella tesi di laurea del 1995.
Cura il sito PrivacyKit.it dove ha realizzato la comparazione del testo privacy in tutte le lingue europee, ed è consulente privacy.
Cura il podcast Caffe20.it dove parla di tecnologie, diritto e anche privacy del web.