Sorprende come I Promessi Sposi siano ancora oggi un faro per la vita quotidiana.
La peste, gli abusi dei potenti, i poveri, i giovani, i pettegoli, i furbi: di ogni notizia quotidiana ritroviamo uno strumento di analisi nell'opera di Manzoni.
Non a caso era vicino al mondo del diritto e Silvio Pellico. Le mie prigioni, la storia della colonna infame: quanta gente oggi ricade in quegli esempi senza accorgersene.
Stamattina una persona che stimo, il sindaco di Bergamo, twitta che per far vaccinare tutti basta imporre il green pass per andare a ristorante, così come in Francia.
Non solo treni: anche bar, aerei, pullman, treni; poi cinema, teatro e svago.
A nulla valgono gli articoli di testate autorevoli (il Sole, Radio Rai, Agenda Digitale) che spiegano perchè il Green pass in Italia non funziona:
- I dati sono inseriti a mano nel sistema da parte dei privati. I tanti errori non sono poi correggibili.
- In taluni casi non è persino possibile avere il green pass nonostante i requisiti: capisce solo l'ipotesi di due vaccini uguali.
- I certificati non possono essere tutti inseriti, mancano i campi.
- Se invece manca il codice fiscale non funziona più nulla.
Tutto questo non importa.
Più facile creare una legge e un divieto per imporre una esenzione con il relativo certificato. Comodo vero ?
Non ci si chiede perchè e se si possa imporre un divieto nuovo.
Manzoni, non l'ho dimenticato, mostrava le grida una ad una, sempre più draconiane, anche se inapplicabili se non ai nemici.
Oggi uguale: non sanno realizzare leggi giuste, impazzano i regolamenti, le guide, le leggi, le decisioni che in forza di un diritto, omettendo colpevolmente gli altri, gridano all'illecito.
Cultura del diritto in fase di scomparsa anche in capo ad autorevoli studiosi che stimo, ma questo dimostra che non basta conoscere il diritto, ma saperlo applicare in modo giusto, non autoritario, non unilaterale, non anni dopo.
Non è morto il diritto.
Non lo si sa più applicare. E così aumentano i proclami, i comunicati, gli annunci, come se questi potessero attuare la giustizia meglio del provvedimento formale.
Con molta miopia e poca visione d'insieme: ricordate, tutti coloro che dicono che manca una legge per quella ipotesi, non conoscono le leggi applicabili o fanno leva sui cittadini che non le conoscono.
E tutti crediamo sia normale, anzi necessario.
Peccato.
Così si diventa tutti estremisti, e mi ci metto dentro. Basta vietare tutto a mezzo vox populi, in nome della mia visione di giustizia pubblica.
Siamo servi della giustizia pubblica. Se la pieghiamo ai pubblici proclami, la asserviamo alla nostra reputazione personale, alla quale nessuno sa rinunciare.
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