Tanto semplice che l'Europa si è messa in mezzo spiegandoci che non avevamo abbastanza soldi da dare in giro a pioggia a chi già spende.
Si', perchè il cashback non dà soldi ai poveri, nè a chi è senza carta di credito.
Ma soprattutto, non riconosce le sue promesse.
Il messaggio è stato chiaro: comprate nei negozi fisici con le carte di credito, anche per la lotta all'evasione.
Ormai lo Stato sa già quanto ognuno spende singolarmente nei centri commerciali, cosa vuole sapere ora, qualcosa dai negozianti ? L'informativa privacy nega che vengano analizzati i commercianti, a meno che non sia inesatta.
Ma veniamo al punto.
Ho fatto quasi dieci transazioni. Me ne sono state riconosciute solo 2. Delle altre nessuna spiegazione, nessuna traccia, se non un indirizzo email al quale chiedere. Siamo matti ? Quale sicurezza di un indirizzo email ?
Le mancanti sono per certo in un supermercato a in negozi locali.
Dopo giorni arriva una precisazione, da IO pagopa: non tutti i pos sono convenzionati.
E me cosa interessa ? Avete (Conte & C.) fatto una promessa, non la volete più mantenere ?
Alcuni negozianti effettivamente sono stufi dell'ennesima richiesta di aggiornamento dei dispositivi. Per non dire di comprarne di nuovi, in alcuni casi.
E, infine, dai forum, emerge che nemmeno tutte le transazioni con uno stesso esercente sono conteggiate.
- non funziona con i veri poveri
- non funziona con i pagamenti online
- non funziona per le bollette domiciliate
- non funziona con i pos non aggiornati o convenzionati
- non funziona l'assistenza per contestare i conteggi
In compenso le carte indicate su io pagopa possono essere usate per pagare con loro.
A questo punto, c'è da scappare e cancellare tutti i dati. Non sono pronti e temo falle epocali di sicurezza.
ps: il cashback è attivabile anche su altre app. Ma il meccanismo resta uguale