"non essendo ravvisabili elementi obiettivi ... tali da far ritenere che solo la firma in formato CADES offra garanzie di autenticità"
Con queste e con altri rapidi riconoscimenti si riconosce sempre più facilmente valore al documento informatico.
Una decisione che può avere effetti diretti anche sulla conservazione sostitutiva, ma non è questa la sede di sollevare un polverone dove nessuno ancora ha il coraggio di prendere parola: se sia indispensabile quello italiano o meno.
Sarà la prossima battaglia.
E così anche questa, che abbiamo anticipato anni fa, è affermato: il documento con firme asimmetriche può avere valore in quanto fondato sulla normativa europea vigente in Italia.
Si noti che la decisione comunque riguarda il PadES, i .p7m, .pdf e le notifiche a mezzo allegati alla pec.
Qualcosa che dovrebbe far riflettere quei pochi rappresentanti degli avvocati che aborrono un processo a distanza là dove la presenza è superflua.
I gruppi di avvocati on line sono più possibilisti, basta frequentarli.