Si tratta di pagine web che si comportano come applicazioni. Agli occhi dell'utente sono praticamente simili, ma funzionano su ogni dispositivo.
Essendo html (con alcune capacità in piu') è più facile aggiornarle spesso, anche cambiandole radicalmente.
E' un vecchio metodo che già Mozilla anni fa aveva sperimentato, basato su file manifest che elenca le risorse della app (i files), impacchettati in uno zip con apposita estensione.
Ecco alcuni framework:
Ma intervenendo manulamente si possono realizzare con qualsiasi framework esistente o preferito.
Pinterest e Google Maps hanno versioni PWA, più rapide e più performanti.
Si tratta, in fin dei conti di pagine html che per finalità e funzionamento vanno considerate come app.
La versione web mobile di Twitter nasce come PWA..
Così quelli di Twitter:
"The client-side JavaScript application is developed, built, and tested with many open source libraries including React, Redux, Normalizr, Globalize, Babel, Webpack, Jest, WebdriverIO, and Yarn. Relying on established open source software has allowed us to spend more time improving the user-experience, increasing our iteration speed, and working on Twitter-specific problems such as processing and manipulating Timeline and Tweet data."