Le soluzioni bluetooth, decentralizzate, per tracciare i positivi, sono oggetto di confronti troppo forti per consentire una definizione oggettiva senza dovere rispondere a troppe contestazioni. Mi limito al minimo per ora, riservando spazio a chi vorrà una adeguata consulenza.
Tutti promettono anonimato nella raccolta decentralizzata.
I problemi sono nei server.
Nel Dp-3t il singolo manda il proprio token (pseudoniminimizzato) al server che avviserà gli amici.
Una tale struttura permette una identificazione su lato server incrociando i dati con tante altre fonti, senza possibilità di controllo decentralizzato. Sto parlando dell'ip della connessione al momento della segnalazione, o dell'utilizzo dell'agps.
Inoltre costruisce una rete di amicizie se il server adotta altre tecnologie di monitoraggio delle connessioni.
Non è noto se questo comporterà modifiche ai sistemi operativi.
Il singolo, positivo, è colui che volontariamente segnala al mondo che è stato infettato, ma senza che il token lo renda identificabile tra gli amici.