L'unico post da leggere in materia è quello del Corriere, al link sotto indicato.
Ci sono le dichiarazioni di chi la farà / l'ha già fatta, direttamente e senza sentito dire.
Su Twitter invece infuriano le richieste di spiegazioni nei confronti del consorzio europeo, sia da parte di singoli che di associazioni che di altre autorità per nulla convinte del progetto unico europeo.
La minimizzazione non è anonimato. Spesso pseudonimizzazione. E l'integrazione con server è un passo che tutte hanno previsto.
Solo una nota.
La app scelta in Italia si è avvalsa dell'avvocato Vaciago che conosco personalmente da anni. Mi sento di poter dire che sotto il profilo privacy non ci sarà nulla da dire, Vaciago è una garanzia di serietà.
Questo non significa che non ci siano dei problemi: è proprio la flessibilità della app alle possibili future richieste dello Stato un problema di sicurezza, per ora solo ipotetico, corroborato dal fatto che tutto è regalato ed è fatto gratis, ma con ulteriori e separate funzioni di gestione della cartella sanitaria di tutti.
Così nelle dichiarazioni.
Quindi sono certo che ora non ci sono problemi. E comunque a livello europeo ci sono ben altri problemi. Gravissimi, basta leggere con twitter con tanta tanta pazienza, dalle fonti ufficiali spesso citate.
Una domanda a chiusura: qualcuno ricorda ancora la e-privacy ? Cosi', per dire, il mio amico Hugo da Parigi lo ricorda allo sfinimento, e ha ragioni da vendere.
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