C'è un termine che va di moda. Indica la perdita di fiducia nelle grandi aziende tech del mondo. La chiamerei sindrome di Robocop.
"People hate hubris and hypocrisy more than they hate evil, which is, I think, why we’re seeing the beginnings of a bipartisan cultural backlash against the tech industry. " - Techcrunch
Cosa succede se la tecnologia vuole cambiare la vita delle persone, sapere cosa fa ciascuno in ogni momento ?
Le persone si lamentano. Sempre di piu'. La protesta monta, e si odia qualsiasi tecnologia.
Questa tendenza colpisce gli adulti, dai 20 ai 60 anni. Nelle altre fasce di età c'è molta più flessibilita'.
Questa informazione, frutta di indagini non sistematiche e a campione, è tuttavia basata sul consenso unanime di tutti quelli che ho sentito.
Difficile capire perchè l'età sia un fattore evidente, ma è evidente che sotto il profilo normativo la privacy ha messo le basi per odiare chi commette degli illeciti. Espressamente è fondata sulla necessità di scaricare il biasimo nei confronti di chi viola la normativa.
Tuttavia il biasimo si espande prima ai casi neutri, poi a quelli che non si capiscono, fino a non voler capire nemmeno se è fondato o meno.
E' un dato da registrare, e ben poco edificante.
Potrebbe essere frutto di un eccesso di presenza in pubblico, così come i social network consentono.