Questa Europa è decisa a farsi del male.
Mi aspetto già le critiche oltre oceano: un testo farraginoso, protezionismo ammantato di diritti, burocratico, ricco di esenzioni e di prescrizioni incerte, di applicazione impossibile.
Questo diranno loro e per molti aspetti è condivisibile.
Quello che penso io, a differenza dei commentatori, è che per via di molte eccezioni (tutte da verificare nel testo definitivo, per ora ho quello provvisorio) le norme non causeranno direttamente sanzioni verso le pmi italiane.
Causeranno danni incalcolabili alle pmi in termini di pubblicabilità di contenuti sulle piattaforme più utilizzate al mondo.
Praticamente si blocca l'utilizzo delle piattaforme più grandi che dovranno chiedere tali e tante autorizzazioni da impedire la pubblicazione di nuovi contenuti.
Ognuno potrà ancora pubblicare sui propri hosting provider, ma far conoscere in giro testi, video, audio, sarà sempre più difficile.
Con una valutazione complessiva gli editori hanno chiesto di creare un sistema di regole così complesso, mantenendosi l'autoreferenzialità libera (v. rassegne stampa), tale da far spaventare chiunque.
Si noti che questo riguarda l'online, non il web. Quindi anche email e messaggeria istantanea.
In poche parole, in attesa dell'ultimo step del Consiglio prima della definitività del testo, si è accoltellato il web rendendo difficile parlare di temi già coperti dal diritto d'autore con una procedura difforme dall'attuale tutela del diritto d'autore.
Molti si interrogano su cosa succedera'. In realtà tutti sanno cosa succedera'. Ne parlo da anni su Caffe20.it e ora è stato materializzato.
Non è importante cosa succedera', ma le reazioni.
La storia dell'isola di Pasqua potrebbe ripetersi.
Ai piccoli suggerisco di puntare sempre di più su soluzioni autoprodotte su macchine proprie situate in Europa, puntando tutto sulla fidelizzazione della propria clientela.
Buona lettura del testo approvato
CAPO 1 Diritti sulle pubblicazioni
Articolo 15 Protezione delle pubblicazioni di carattere giornalistico in caso di utilizzo online
Gli Stati membri riconoscono agli editori di giornali stabilito in uno Stato membro i diritti di cui all'articolo 2 e all'articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2001/29/CE per l'utilizzo online delle loro pubblicazioni di carattere giornalistico da parte di prestatori di servizi della società dell'informazione. I diritti di cui al primo comma non si applicano agli utilizzi privati o non commerciali delle pubblicazioni di carattere giornalistico da parte di singoli utilizzatori.
La protezione accordata a norma del primo comma non si applica ai collegamenti ipertestuali.
I diritti di cui al primo comma non si applicano all'utilizzo di singole parole o di estratti molto brevi di pubblicazioni di carattere giornalistico.
CAPO 2 Utilizzi specifici di contenuti protetti da parte di servizi online
Articolo 17 Utilizzo di contenuti protetti da parte di prestatori di servizi di condivisione di contenuti online
(6.) Gli Stati membri dispongono che, con riferimento ai nuovi prestatori di servizi di condivisione di contenuti online i cui servizi sono disponibili al pubblico nell'Unione da meno di tre anni e che hanno un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di EUR calcolati in conformità della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione1 , le condizioni in virtù del regime di responsabilità di cui al paragrafo 4 siano limitate alla conformità alla lettera a) del paragrafo 4 e alla circostanza di aver agito tempestivamente, in seguito alla ricezione di una segnalazione sufficientemente motivata, per disabilitare l'accesso alle opere o ad altri materiali notificati o rimuovere dai loro siti web tali opere o altri materiali.
Se il numero medio di visitatori unici mensili di tali prestatori di servizi supera i 5 milioni, calcolati sulla base del precedente anno civile, essi devono dimostrare altresì di aver compiuto i massimi sforzi per impedire l'ulteriore caricamento di opere o di altri materiali oggetto della segnalazione per i quali i titolari dei diritti abbiano fornito informazioni pertinenti e necessarie.
(7.) La cooperazione tra i prestatori di servizi di condivisione di contenuti online e i titolari dei diritti deve impedire la disponibilità delle opere o di altri materiali caricati dagli utenti, che non violino il diritto d'autore o i diritti connessi, anche nei casi in cui tali opere o altri materiali siano oggetto di un'eccezione o limitazione.
Gli Stati membri provvedono affinché gli utenti in ogni Stato membro possano avvalersi delle seguenti eccezioni o limitazioni esistenti quando caricano e mettono a disposizione contenuti generati dagli utenti tramite i servizi di condivisione di contenuti online:
a) citazione, critica, rassegna;
b) utilizzi a scopo di caricatura, parodia o pastiche.