Giusto per evitare discussioni, l'autorità sottolinea che una legge dà loro i poteri di farlo.
"Le nuove norme disciplinano l’esercizio dei poteri che l’art. 2 della Legge europea 2017 ha attribuito all’Autorità, al fine di contrastare le violazioni più gravi attraverso la previsione di poteri cautelari appositi e di misure contro la reiterazione delle violazioni stesse."
Le novità ?
Provvedimenti cautelari entro tre giorni dalla ricezione della relativa istanza.
Solo in caso di reclamo, si decide definitivamente in sette giorni. Vien da pensare che si dovrebbe fare così anche per il penale e il civile, pazienza se raccogliere le prove richieda più tempo.
Non solo. I provider diventeranno i secondini dei loro clienti: l'Agcom potrà "imporre ai provider di adottare misure più idonee per evitare la reiterazione di violazioni già accertate e di contrastare le iniziative volte a eludere l’applicazione dei propri provvedimenti. "
Di grazia, come ? Bloccando ogni UGC, per esempio ? O con l'intelligenza artificiale che sbaglia nonostante i costi ?
Adesso lo pirateria sarebbe nello stream ripping. Ricorderei quando si registravano con le cassette le trasmissioni radiofoniche, e non era pirateria.
Comunque basta leggere il comunicato di FIMI che Agcom riporta pari pari, senza neanche scrivere di proprio pugno qualcosa.
Autorità super partes. In tutti i sensi.