Di questi tempi sapete che sto seguendo non solo le dotte interpretazioni, tutte rigorosamente difformi, contrarie e talvolta ufficialmente sconfessate, ma anche le persone.
Partecipo a incontri di categoria per toccare il polso.
Il tema è uno solo: non voglio spendere per un adempimento che non capisco.
Dall'altra troppi consulente che esagerano, per fare leva sulla paura, o minimizzano, per prendere comunque una piccola parcella e aspettare la batosta per un incarico oneroso.
E' un dato di fatto. Non è molto difficile rendersente conto.
Territorialmente vedo Milano di gran lunga avanti nella formazione e nell'interesse delle aziende. Il settore tecnologico poi dovrebbe essere coccolato dal Garante per gli sforzi innovativi che stiamo facendo.
Tuttavia la provincia industriale sa del problema e risponde con un semplice: più di 100 euro non spendo.
Nessun problema chiaramente. Basta avere qualche mese di tempo per studiarsi le novità. Una laurea in legge non serve, serve leggere tanto, preferibilmente in inglese, francese e spagnolo, i cui Garanti brillano per comunicazione, oltre all'Italia naturalmente.
Da questa parte, dicevamo, il gdpr.
Dall'altra le tonnellate di software e servizi in cloud che dovranno entrare in liste proscrizione perchè non conformi.
E gli store che le offrono non sanno nemmeno come semplificare gli aspetti che contano, mentre si potrebbe.
A tutti auguro di usare i software giusti. Il caso M5S e il software obsoleto, non più supportato, non è una novità. La nuova consapevolezza di censire il software che si usa invece è una novità.
Sto parlando di software. Chi di voi ha il censimento delle app su telefonino e ha scelto quali può tenere ?