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Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9282 documenti.

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Dizionario 14.04.2016    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Bot: cosa significa - dizionario

Software in grando di svolgere operazioni automatiche
Spataro

 

W

Wikipedia ci dice che Bot è abbreviazione di robot, e parla degli internet bot, cioè quei programmi che fanno tanti piccoli compiti ripetetivi che gli uomini non potrebbero fare bene ugualmente.

Esempio tipico: gli spider, quei programmi che cercano novità e contenuti dai siti online.

Da qualche giorno due attori del web, Facebook e Telegram, stanno spingendo sui bot nella messaggeria.

I BOT NELLE CHAT

I bot possono inviare contenuti ad un canale per aggiornare l'utente. Come un feed rss, come Twitter, come una Newsletter, come un aggiornamento su Facebook.

Telegram e Facebook però offrono i webhook: se qualcuno scrive nel canale, il bot può leggerlo e rispondere per riceve una notifica istantanea (come siamo abituati con PayPal).

A questo punto il software può decidere di inviare dei contenuti su misura della richiesta. Può essere testo, link, audio, video, foto, ma anche oggetti.

Oggetti sono componenti di base offerti dal servizio, ad esempio:

  • dei bottoni per dire: Si o No;
  • bottoni per pagare;
  • rispondere a sondaggi.
  • gallerie di foto o di box di testo da scorrere con uno swipe

Un esempio è quello di chiedere un libro, vedere i libri trovati e ordinarlo dall'interno della chat stessa.

Ecommerce first ?

In realtà i bot possono fare molte cose, ma sono certo che sapranno fare molto bene pochissime cose.

Comprare un libro da una chat è terribile. Pensiamoci a quante poche informazioni troviamo nella chat, il display spesso è piccolo.

E' più utile inviare un link per approfondire.

Altri casi saranno legati ad una maggiore confidenza con il venditore: scrivo al mio albergo preferito per una camera, mi confermano data e ora e prezzo. Con un tip sul bottone "prenota" posso prenotare subito e pagare, se necessario.

Tuttavia il processo richiede un intervento di controllo umano. Pensare di automatizzare tutto è geniale, ma richiede una attività di realizzazione di pacchetti pronti all'acquisto tutta da realizzare.

Le informative legali dovranno essere presenti, indicate in breve, linkate quelle complete, inviate integralmente senza link via email.

Sarà sicuramente una bella sfida di legal design e di smart contracts, oltre che di progettazione di condizioni legali leggibili.

Da notare che l'app di Facebook punta molto sul memorizzare i dati delle nostre carte di credito per semplificare i pagamenti senza ripetere i dati, cosa che invece con Telegram è per ora necessaria, pur  potendo linkare PayPal e altri sistemi esterni.

Oltre l'ecommerce ?

I bot di Telegram e Facebook usano, a richiesta, la localizzazione. Sarà interessante lo sviluppo di un marketing territoriale. Tuttavia la rivoluzione non è nell'ecommerce ma nella possibilità di gestire un canale più smart degli sms su qualsiasi piattaforma: mobile o desktop, Facebook e Telegram le offrono tutte.

Quello che non può essere utilmente dato è un servizio di assistenza su misura per chi richiede un intervento umano.

Spesso oggi i bot sono considerati sostitutori del call center o del commesso del negozio, in un ambito dove le informative dei prodotti sono ridotte. Quindi ci sarà spazio, ma per prodotti le cui caratteristiche sono già ben note, e quindi riassumibili efficacemente nell'offerta inviata tramite il piccolo display usato dal bot.

Il primo passo è certamente inviare novita'. Il tema tocca anche l'internet delle cose (un frigo vi avverte che è finito il latte) per il quale gli utenti già manifestano preoccupazione per le eccessive notifiche, cosa che Telegram permette di gestire meglio.

In questo Telegram potrebbe avere un vantaggio competitivo. La chat di Facebook è spesso usata per motivi personali, quella di Telegram si presta più ad un uso aziendale.

Tutto sommato Telegram e Facebook Messenger non sono altro che una evoluzione di Growl, Prowl e altri sistemi simili basati sul vecchio protocollo xmpp tutt'oggi utilizzato almeno da Facebook.

Sarà comunque una rivoluzione se si concilieranno i limiti del servizio che obbligano ad una drastica semplificazione dell'offerta.

14.04.2016 Spataro



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