Quando si parla di droni oggi tipicamente si pensa a dispositivi che volano, per motivi militari o civili.
In realtà la nozione di drone riguarda la natura del movimento: sono macchine che si muovono da sole.
Nell'applicazione pratica invece sotto droni si fanno rientrare anche i dispositivi aerei telecomandati a distanza, anche quelli che procedono a vista. Tuttavia in caso di perdita di segnale o per esaurimento delle batterie sono programmati per tornare alla base o scendere proprio lì dove si trovano.
Rientrano sia dispositivi piccolissimi che larghi vari metri, sia leggerissimi che pesanti.
I veri droni sono militari, capaci di volare da soli e cercare persone, identificandole tramite webcam, e uccidendole. La Chiesa se ne occupa con attenzione, per individuare le responsabilità anche nei frequenti errori.
Tuttavia il settore cresce. Le riprese video sono straordinarie, ma anche artisti li usano per costruire strutture impensabili o che richiedono eccessiva pazienza, e non solo con l'aiuto di stampanti 3d.
Tra i droni non sembrano rientrare le automobili, nel detto comune, mentre a mio modo di pensare si'. La natura della guida autonoma rende le automobili automatiche veri e propri droni.
I droni sollevano tutti i problemi tipici dell'internet delle cose, sia per la capacità di prendere decisioni autonome, sia per la capacità di raccogliere dati, ponendosi però come un settore più limitato all'interno dell'internet delle cose che include anche i dispositivi fissi come frigoriferi, forni, impianti elettrici e smartwatch.
Da notare che i droni volanti risolvono problemi che per ora sono riservati agli uomini, uno su tutti la precisione.
In un ambiente controllato possono costruire perfettamente strutture complesse e noiose per ogni essere umano, sovrapponendo mattoni in posizioni dall'equilibrio precario in modo da creare strutture stabili.
Ma anche possono essere programmati per reagire a variazioni (colpi, vento, pesi) e trovare un equilibrio immediato che per ogni essere umano sarebbe impossibile, come far muovere rapidamente un bicchiere pieno d'acqua sopra un drone facendo acrobazie e senza perdere una goccia.
Nelle auto invece già si parla di programmare le auto a scegliere tra chi far morire qualora non vi siano alternative. Decisioni non delegabili e che le assicurazioni e i giudici dovranno investigare.
Ci sono pro e contro, come sempre.