Skynet, Terminator. Il generale dice: la controlliamo come vogliamo. Il tecnico: c'è qualcosa che non va.
E dopo l'attivazione le macchine fanno il loro lavoro: eliminano i pericoli per la Terra, cioè l'umanita'.
Oggi si parla tanto dell'internet delle cose. Ieri ancora una volta il capo di Apple si esprime contro una backdoor imposta per legge da una proposta di legge dello Stato di New York.
Pensate di installare una serratura di casa e che la polizia debba aver il passpartout per entrare. Vi piacerebbe ?
Ora il tema è peggiore perchè la crittografia di un computer, indebolita per entrarvi facilmente, minerebbe la stessa sicurezza delle operazioni bancarie.
Al link indicato una società si sta proponendo di mettere il wifi in Milano per fare una vera smart city e cioè analizzare tutti i dati per proporre soluzioni per la maggioranza e per migliorare le spese. Mai aspetti negativi, solo positivi, vero ?
Vari italiani sono con le mani nel protocollo di comunicazione standard universale delle cose. Frigo, Auto, Patente, Polizze assicurative, Telepass: tutto va connesso. E l'oblio ? E la privacy ? Tutelata per legge, non di fatto.
Qualche giorno fa a Zuckemberg un ragazzo chiede di non creare skynet mentre decide di realizzare la sua casa domotica. Mark ha risposto: ci starò attento.
Tim Berners Lee ha detto che è il momento di dialogare con politici e imprese per costruire una vera società migliore. La direzinoe che abbiamo presa facilita un controllo sistematico di tutti, senza vantaggi e a scapito della liberta'.
Ma come in tutti i regimi che si rispettano, non ci accorgeremo nemmeno di aver sacrificato la nostra liberta'.
E Google ?