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Osservatorio sul diritto e telecomunicazioni informatiche, a cura del dott. V. Spataro dal 1999, 9266 documenti.

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Dizionario 19.11.2015    Pdf    Appunta    Letti    Post successivo  

Crittografia omomorfica: cosa significa - dizionario

Crittografia che consente comunque operazioni semplici sui dati anche se restano crittografati.


Spataro

 

A

Aggiornamento del marzo 2023:

Sembra che sia tutto cambiato dal 2015 ad oggi.

Per crittografia omomorfica si intende una crittografia che rende illeggibili i dati, ma che consente ugualmente di effettuare alcune operazioni (somma di dati e forse in futuro ricerca).

Il punto è che i programmi devono elaborare dati, leggendoli. Se non possono leggerli, cosa fanno ?

La crittografia omomorfica consente alcune operazioni. Ricordiamo che la sicurezza è sempre statistica, quindi è inferiore a quella standard ?

Il punto centrale da chiederci e': se i dati poi devono essere letti da un umano, la paura che altri leggano quei dati va protetta con il codice penale o con un meccanismo crittografico che comunque deve mostrare i dati in chiaro ad un umano e consentire che un software li elabori?

E' una domanda polemica. Se dal mio telefono posso vedere i dati, li devo certamente crittografare in remoto, ma sul mio telefono dovrebbero essere ricercabili i contatti, quindi leggibili; e altri non hanno diritto di leggersi i miei contatti.

Ma queste basi sono saltate da quando si pensa che condividere una app con la propria rete di contatti sia meglio di usarla da soli. Così WhatsApp non deve guardare i contenuti, gli basta conoscere le nostre relazioni. Anche altre app di messaggistica vogliono dare la sicurezza totale, ma poi qualcuno dovrà leggere questi dati: noi. Ed è lì che interviene il codice penale.

Per il resto, Wikipedia entra nei dettagli.

Cercando sul web trovo ancora un'altra definizione, diversa. Credo sia meglio ammettere che ci sono molte diversità di vedute, che questa metodologia potrebbe interessare le trasmissioni tra dispositivi, non tra umani, che non dovrebbero capire nulla, secondo questa altra definizione.

Del link a supporto della vecchia definizione non vi è più traccia, ma sembra che la tematica sia affrontata qui, ben diversa: la bioinformatica.

Vecchia definizione:

Quanti di voi hanno visto nei film tagliare una mano, un dito o un occhio per ingannare i controlli di dispostivi di sicurezza ?

I codici numerici invece preservano vivo chi li conosce, almeno fino a quando li inserisce.

Microsoft annuncia librerie per sviluppare crittografia facile facile con dispositivi semplice semplici:

"Homomorphic encryption is a method of encryption that encodes data in such a way that it allows developers to work with the encrypted data as if it were in unencrypted form. Operations ran on homomorphically encrypted data yield the same results as when run on the data's cleartext version."

La notizia da Quintarelli, al link sotto indicato.

Il tutto viene proposto per salvare dati della salute con maggiore sicurezza.

L'importante è non dare mai a questi sistemi una certezza assoluta di sicurezza.

"Biological Data Science is an emerging field facing multiple challenges for hosting, sharing, computing on, and interacting with large data sets. Privacy regulations and concerns about the risks of leaking sensitive personal health and genomic data add another layer of complexity to the problem. Recent advances in cryptography over the last 5 years have yielded a tool, homomorphic encryption which can be used to encrypt data in such a way that storage can be outsourced to an untrusted cloud, and the data can be computed on in a meaningful way in encrypted form, without access to decryption keys. This paper introduces homomorphic encryption to the bioinformatics community, and presents an informal ``manual'' for using the Simple Encrypted Arithmetic Library (SEAL), which we have made publicly available for bioinformatic, genomic, and other research purposes."

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19.11.2015 Spataro



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