
S Se non e' guerra, e' la cosa piu' vicina. Per modi, affermazioni e reazioni si tratta dello scontro frontale piu' violento tra Europa e USA, ed e' sui dati personali. Ogni nazione puo' impedire il dialogo con gli USA. Questo il succo della decisione. Caso ben noto ai lettori, quello dello studente austriaco che fa saltare per aria Facebook e il mondo del cloud internazionale. Gli USA avevano irriso l'avvocato generale che aveva sostenuto quanto fatto proprio dalla Corte Europea di Giustizia Solo la Corte e' competente a dichiarare invalido un atto dell’Unione, ma le autorita' nazionali di controllo, investite di una domanda, possono, anche se esiste una decisione della Commissione che dichiara che un paese terzo offre un adeguato livello di protezione dei dati personali, esaminare se il trasferimento dei dati di una persona verso quel paese rispetta i requisiti della normativa dell’ Unione sulla protezione di tali dati , nonche' adire i giudici nazionali, allo stesso titolo della persona interessata, affinche' procedano ad un rinvio pregiudiziale per l’esame della validita' della decisione. e ancora. La Corte afferma che la Commissione non aveva la competenza di limitare in tal modo i poteri delle autorita' nazionali di controllo .
06.10.2015 Spataro
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