Alessandro Acquisti, dal suo punto di vista realmente unico ed eccellente, afferma qualcosa che condivido da tempo anche io.
Troppi dati raccolti attorno ad una persona, domani avranno senso, oggi un altro, sicuramente molto meno.
Qualcuno un domani vedrà una ricorrenza tra chi legge notizie di cronaca nera e poi si trova con il dna di qualcuno che potrebbe avere commesso un omicidio. Vi ricorda qualcosa ?
Ricordate la precrime ? Andate a rivedere Minority Report. Erano tre indovine. Oggi sono le statistiche dei comportamenti sociali di chi è simile a noi, e non lo conosciamo, ma i computer sanno che sono simili a noi.
Un giorno vi parlerò di un mio account dimenticato che però mi informa spesso di quello che io, con il mio vero account, faccio.
Lui sa tutto di me, anche se i due accont, tra di loro, non sanno quasi, quasi nulla l'uno dell'altro.
Ed uno è persino inattivo. Ma sa tutto del vero me.
Su analisi statistiche è possibile dire quando comprerò un computer. E in funzione di quello che scelgo, diversamente dalle statistiche, possono precisare il mio tenore di vita o la mia propensione a spendere di più o di meno nel prossimo viaggio. Oppure andare da qualche parte.
Tutti i nostri dati oggi passano dalle carte di credito. Non è solo un problema di internet.
DuckDuckGo ricorda che per gestire buona pubblicità da un sito internet non c'è bisogno di tracciare gli utenti. E' vero.
Tracciare gli utenti serve per vendere queste informazioni a coloro che lavorano soprattutto fuori da internet.
I dati non anonimi vanno cancellati dopo pochi mesi.
Per tenere troppi dati comportamentali degli utenti, il nazismo seppe colpire mirato chi voleva.
Non dimentichiamolo.