Fabio Lalli segnala che Instagram sta bloccando il nome delle app che usano le loro api se contengono INSTA o GRAM.
Ovviamente l'applicazione Followgram viene coinvolta in pieno.
Il tema viene evidenziato come legato alle API di Instagram che, grazie ad esse, ha avuto notevole successo. Come Twitter.
Tuttavia non è questo il punto.
Coca-Cola o Coke insegna come si difende un marchio nel mondo, perchè non diventi di uso comune e perchè non venga indebolito da tanti che lo usano per confonderlo o screditarlo.
Il problema non è usare lo stesso nome di un marchio, ma usare lo stesso criterio di fantasia usato da altri per creare nomi nuovi.
Ne abbiamo visti moltissimi in questi, moltissimi ridicoli. La copia è sempre segno di successo, e siccome chi copia difficilmente è innovativo, chi ha iniziato ne guadagna. Ricordate la Settimana Enigmistica ?
Instagram coinvolge Follogram, in questo caso. Anche se Followgram non è certo nemmeno un caso di criterio di fantasia simile.
Le parole diminuiscono e lo sforzo di fantasia per garantire la non confondibilità diventa sempre più impegnativo. Tempo fa mi consigliarono qualcosa con il suffisso o prefisso bee. Impossibile: già tutto occupato.
Come scegliere un nome ? Meno è confondibile e più è tutelabile. Lasciarlo usare ad altri inoltre è logica per alcuni progetti, ma non per tutti.
Insomma: un nome assonante ha dei vantaggi. Il fenomeno è ben noto nella musica a corredo delle pubblicita', che ripetono la melodia percepita anche se diversa da quella della musica originale, per non pagare gli stessi diritti.
CI sono pro e contro. Meno evoca il nome famoso e più cresce lentamente, ma con meno rischi che dipendono dalla scelta di terzi di tutelare il proprio nome.
E, ricordo, la scelta del fornitore (in questo caso delle api di instagram) è una scelta che va vista in modo ampio.
Oliver Jamie, in una intervista anni fa, spiegava di aver preferito pinterest per la loro diversa gestione delle Api.
Insomma: se un cuoco ci ha visto lungo, è probabile che anche noi dobbiamo valutare la scelta del nome sulla base di criteri più ampi e magari più commerciali.
Per l'Italia un caso che ha fatto parlare è il caso CocaColla