Un contratto di intellectual assignment agreement è un contratto che regola i diritti patrimoniali di sfruttamento della proprietà intellettuale, sia esso brevetto o diritto d'autore.
Tradizionalmente si è parlato di esclusiva, divieto di attività concorrenziale dopo la fine dell'accordo o ancora semplicemente di patto di segretezza.
Sono elementi accessori rispetto alla statuizione principale: a chi vanno i benefici economici di sfruttamento del lavoro intellettuale del collaborate.
Se dipendente si applica l'art. 12 bis lda (legge diritto d'autore). Di recente sono intervenute altre modifiche nel mondo accademico e nel rapporto con i domini di internet, a dimostrazione che è un tema ... caldo.
Se dipendente è un esecutore per definizione e stop. Quindi non può attribuirsi una iniziativa personale tutelabile dalle leggi. Anzi, qualsiasi attività svolta al di fuori degli orari di lavoro, ma con le conoscenze acquisite sul lavoro, fanno ricadere l'ulteriore attività come qualcosa che è del datore di lavoro e non del dipendente, a meno che non dimostri che è tutt'altra cosa in tutt'altro settore.
Se invece si ha forme di collaborazione esterna con professionisti esterni non c'è solo il tema della proprietà intellettuale dell'opera ma espressamente delle segretezza, del patto di non concorrenza e dell'esclusivita'.
All'estero questi accordi vanno considerati all'interno di accordi tra aziende che limitano, spontaneamente, la possibilità di "soffiarsi" i dipendenti. Sono famosi gli accordi tra Google, Apple, Microsoft e Facebook, non tanto sui brevetti, ma sulla gestione e trasferimento di personale tra di loro.