Dalla relazione sull'attività del 2012 dell'antitrust:
"Il Consiglio di Stato ha affermato la responsabilità della società gestore del sito Internet che, a seguito del provvedimento inibitorio nei confronti dell’operatore pubblicitario, non ha fatto quanto in suo potere per impedire l’ulteriore divulgazione del messaggio pubblicitario dopo il primo provvedimento sanzionatorio, divulgazione che, pertanto, deve ritenersi imputabile alla società stessa (sentenza n. 2775 del 15 maggio 2012"
Attenzione quindi alle decisioni che coinvolgono.
A proposito l'agcm ricorda i lavori già in corso per creare una rete internazionale a tutela del turismo e operatori transfrontalieri.
Se pensate quindi ancora al settore come anarchico, c'è da ricredersi.