Avete mai visto qualche leggina che impone di presentare le domande via internet ?
Credo di si'.
Per tutti è normale. No invece.
In ogni domanda via carta io posso scrivere quello che ritengo di scrivere, anche se il modulo ha predisposto dei campi io posso usarlo in modo creativo, a mio rischio e pericolo, ma facendo vedere i miei diritti.
Non sarà un modulo cartaceo ad impedirmi di scrivere quello che voglio.
Diversamente online.
I moduli sono controllati da software: se sgarri da quanto è previsto, il modulo non è accettato nè inviato.
Pensateci bene: un conto è controllare il codice fiscale, un conto è poter indicare qualcosa che un qualche regolamento non ha previsto.
Resta quindi il cartaceo, come unico mezzo di esercizio di ogni diritto.
Tenetelo presente.
Oggi una associazione dice le domande di iscrizione a scuola non sono valide perchè il software non prevede la sentenza della Corte Costituzionale.
Bene, bene ...
"Almeno 300 mila iscrizioni a scuola sono illegittime e dovranno essere riformulate perche', come sottolineato di recente dalla Corte Costituzionale (sentenza n. 147/12) il 20% cento degli istituti sono stati immotivatamente soppressi o accorpati dal Miur."
Sulla base di quali motivi ? Eccoli:
" E' quanto sostiene l'Anief. L'associazione nei giorni scorsi ha scritto ai governatori di tutte le regioni per chiedere spiegazioni sulla mancata applicazione della sentenza della Consulta," Ansa del 25.1.2013