"D. ESERCIZIO ATTIVITÀ TELEVISIVE
Su proposta dei Ministri per gli affari europei e dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri degli affari esteri, giustizia, economia e finanze, il Consiglio ha approvato un decreto che modifica il Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, recependo i rilievi della Commissione europea, applicando i precetti suggeriti dal Comitato per la Tutela dei minori e distinguendo in modo più chiaro la diversità tra il regime delle trasmissioni lineari (in chiaro o a pagamento) e quello delle trasmissioni non lineari (o “a richiesta”)" da governo.it
Avvenire ne dà notizia nel silenzio quasi totale dei media.
Novità sui canali tv e a richiesta.