Un ragazzo norvegese crea un sito che diventa un punto di riferimento per la traduzione dei film e vengono scaricate (le traduzioni) sempre più spesso.
Le case, invece di chiedere la sua collaborazione, avviano un procedimento invocando la pirateria.
Le notizie di lingua norvegese, inglese ed italiane dicono che il giudice avrebbe ricordato che la pirateria è qualcosa di diverso dal distribuire traduzioni non autorizzate (sottotitoli, non tracce audio).
Il servizio è attualmente chiuso.
Io l'avrei assunto.