Sul web c'è di tutto. Come trovare le cose più utili ?
Ogni blogger propone contenuti originali o sulla base delle tendenze del momento.
Nel secondo caso la ricerca di materiale su un argomento è l'attività di raccolta del meglio presente sulla rete, per poi scrivere qualcosa di interessante con quello che il content curator ritiene sia il meglio.
Il mashup può essere manuale o più spesso, data la mole di dati, assistito in vari modi dai software che si utilizzano.
Anni fa si aggregavano i feed rss, scegliendo quelli per tema più vicini, per poi manualmente individuare cosa interessava di piu'.
Oggi Twitter ha ridotto il peso dei feed rss, in quanto le novità sono più mirate e più facile da trovare.
Tuttavia ci sono migliaia di servizi che aiutano a filtrare i contenuti della rete per trovare quello che interessa di piu', tutti animati dal desiderio da filtrare il cosiddetto "rumore di fondo" di contenuti inutili postati solo per fare quantita'.
Gloxa, tra questi, permette una attività di mashup consentendo ad un gruppo di persone, che non si conoscono, di unire in un unico contenitore tutti i tweet relativi ad uno stesso argomento. I gruppi quindi sono filtrati per contenuti e per autore della segnalazione. Una attività totalmente manuale ma gestita dal software per dare massima visibilità ad ogni contributo.
Il mashup è simile all'attività di creazione di una rassegna stampa e, fondamentalmente, assolve il compito di ridurre il rumore di fondo e di leggere in minor tempo quello che ci può interessare.
Altre soluzioni, molto interessanti ed innovative per il loro funzionamento, sono le app Zite e Flipboard, che utilizzano diversi criteri (a monte e a valle, cioè decisi dal gestore del servizio e personalizzati dall'utente) per mostrare su smartphone e tablet testi nuovi ma basati sulle preferenze di tanti utenti.
Instapaper infine è la parte finale di questo processo, in molti casi: i testi scovati con Twitter, Gloxa, Flipboard e Zite di solito possono essere appuntati in un archivio personale di contenuti su instapaper per leggerli comodamente in un secondo momento, tramite le app o persino tramite il Kindle.
Quindi dalla rapidità richiesta nel filtrare i contenuti si arriva invece ad Instapaper e Kindle per leggerli con calma, anche in un secondo momento.